Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +1,4% rispetto al +1,6% del corrispondente europeo e al +0,1% del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso perlopiù in rialzo, mentre Wall Street procedeva positiva, con l’attenzione rivolta in particolare alle tensioni in Medio Oriente, alle banche centrali, conti societari e agenda macro. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund ha chiuso a 200 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,84%.
Tra le Large Cap del comparto ERG e A2A (entrambe a +2,0%) sono state le migliori mentre Snam (+0,6%) e Italgas (+0,3%) si sono posizionate in fondo al paniere di riferimento.
Enel (+1,4%) ha pubblicato il report del terzo trimestre e dei primi nove mesi 2023 relativo ai dati operativi, in anticipo rispetto all’approvazione e diffusione dei dati economico-finanziari periodici, prevista per il prossimo 7 novembre.
Tra le Mid Cap, Acea ha terminato le contrattazioni a +2,2%, Iren a +1,7%, Ascopiave a +0,5%, Industrie De Nora a -1,0% e Alerion Clean Power a -1,6%.
Infine, tra le Small, i best performer sono stati Plc (+0,4%) e Acinque (flat) mentre Eems (-4,0%) è risultata la peggiore.
Edison (-0,1%) ha siglato un Power Purchase Agreement (PPA) con un Fondo di investimento internazionale propedeutico alla realizzazione di un impianto fotovoltaico con una potenza installata di 87 MW nel Lazio, in provincia di Viterbo. L’impianto sarà uno dei fotovoltaici più grandi d’Italia.