Nella ricorrenza dei cinque anni dalla quotazione di CIRCLE, approdata all’AIM il 26 ottobre 2018, il CEO Luca Abatello e il Managing Director Alexio Picco scorrono, in una lettera agli investitori, alcuni elementi che, negli ultimi mesi, hanno rappresentato pietre miliari nel piano strategico di sviluppo “Connect 4 Agile Growth”.
Un piano apprezzato dal mercato con il titolo che, sbarcato a piazza Affari ad un prezzo IPO di 2,16 euro rettificato per scrit dividend, ha chiuso la seduta di ieri a 5,85 euro (+171%)
“La presenza internazionale del Gruppo è oggi sempre più robusta e il consolidamento del Piano Next Generation EU ha generato una forte richiesta di servizi di supporto legato a tematiche di progettualità̀ europea e di “EU branding”, con particolare riferimento al Green Deal, cui la forte sinergia tra Circle Connecting Eu e Magellan Circle risponde pienamente.”
“Ne sono un esempio eccellente i contratti siglati negli ultimi 18 mesi, del valore di circa 1,75 milioni, tra i quali vanno evidenziati per rilievo e prestigio il progetto eFTI4EU – che supporterà 9 Paesi europei nell’attuazione del Regolamento UE 2020/1056 relativo alle informazioni elettroniche sul trasporto merci – e l’aggiudicazione della Gara indetta dall’Agenzia europea per la sicurezza marittima (EMSA) per la realizzazione dello studio di fattibilità sullo Sportello Unico Marittimo.”
“La crescita di CIRCLE è passata attraverso varie iniziative innovative mirate a semplificare e velocizzare la gestione dei flussi logistici, intermodali e doganali per importanti aziende industriali e freight forwarder, quali il lancio della piattaforma Milos® Global Supply Chain Visibility for Manufacturing & Distribution, nonché lo sviluppo di progetti volti a supportare il percorso doganale e di gestione ferroviaria di primari operatori intermodali merci.”
“Il filone della Supply Chain ha visto grande interesse per la nuova suite Milos® MTO 4.0., che pone particolare attenzione al mondo intermodale e ferroviario, e per i servizi di Milos® Intelligence, l’insieme di soluzioni per il planning, l’ottimizzazione e il controllo della catena logistica che combinano ottimizzazione e Intelligenza Artificiale e di cui fanno parte le novità MTO Planning Optimization e Best Trucker Selection.”
“È proseguita così la crescita più che proporzionale e strategica dei ricavi da framework proprietari, superando i più rosei obiettivi e raggiungendo un incremento triple digit (+145%) rispetto al primo semestre 2022, con circa 2 milioni di ricavi, già superiori al totale dell’intero 2022.
Il rafforzamento del modello SaaS ha comportato un incremento della componente recurrent del business, un rafforzamento del rapporto a medio e lungo termine con i Clienti e il mercato, una conferma della bontà e strategicità delle soluzioni tecnologiche innovative del Gruppo.
Perdurano anche i contratti in licenza d’uso derivanti anche dall’opportunità Transizione 4.0 che ha visto nei contratti di fine 2022 l’incremento da parte del Legislatore del credito di imposta al 50%, stante un completamento dei progetti al 30 giugno 2023, elemento sicuramente che ha spinto in maniera particolare e più che proporzionale la crescita del semestre.
I Servizi Federativi Milos® offerti in modalità cloud anche in pay-per-use hanno fatto registrare una crescita ancor più consistente (+387%), a conferma della tendenza positiva delineatasi nell’ultimo triennio e ulteriormente accentuatasi nel primo semestre del 2023.
Inoltre, le suite Milos® TOS e GOS 3.0 hanno fatto sì che i progetti di automazione in ambito terminalistico e portuale e di digitalizzazione dei processi della catena logistica abbiano subìto un’accelerazione nel primo semestre dell’anno, con una forte aspettativa per il promesso nuovo strumento 5.0 e degli altri strumenti PNRR per il 2024 di cui si attendono nuovi dettagli entro fine anno.”
Infine, esprimendo gratitudine agli investitori per la fiducia accordata al progetto di CIRCLE Group, i manager concludono: “Siamo convinti che obiettivi e risultati ancora più ambiziosi siano a portata di mano: i prossimi 3 anni infatti rappresentano per la Supply Chain europea, mediterranea e italiana una enorme occasione di evoluzione cooperativa, federativa e digitale.”
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