Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:
Chiusura di settimana mista per i mercati azionari: il FTSE Mib segna un -0,6%, il Dax 30 una sostanziale parità, il Cac 40 un -1,0% e il FTSE 100 un -0,6%. A Wall Street l’S&P 500 registra un +0,1%, il Dow Jones un -0,2%, e il Nasdaq un +0,9%.
Nella seduta odierna sono in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+1,2%) a 89,0 dollari e il Wti (+1,3%) a 84,3 dollari.
Nel terzo trimestre Eni ha riportato un utile netto adjusted del periodo si è attestato a 1,82 miliardi di euro contro un consensus degli analisti di 1,63 miliardi.
Il produttore di gas naturale EQT ha registrato un profitto a sorpresa, grazie ai maggiori volumi di vendita che hanno compensato la riduzione dei prezzi del gas. La società ha infatti riportato un utile rettificato di 30 centesimi per azione per il trimestre, contro una perdita prevista di 8 centesimi per azione.
JPMorgan Chase ha confermato il rating Overweight su Exxon Mobil ma ne ha tagliato il target price da $137 a $134.
La compagnia di raffinazione statunitense Marathon Petroleum (-1,4%) ha annunciato un nuovo piano di riacquisto di azioni proprie da 5 miliardi di dollari e ha anche aumentato il dividendo trimestrale del 10%.
I profitti di TotalEnergies sono diminuiti nel terzo trimestre a causa del calo dei prezzi degli idrocarburi. La produzione di questi ultimi, invece, è stata pari a 2,476 milioni di barili di petrolio equivalente al giorno, con un aumento del 5% su base annua, escluso il deconsolidamento di Novatek.