Nei primi nove mesi del 2023 Amplifon ha registrato ricavi consolidati a 1,65 miliardi, in crescita del 9,7% a cambi costanti e del 6,8% a cambi correnti rispetto ai primi nove mesi del 2022.
L’EBITDA ricorrente si è attestato a 385,8 milioni, in aumento del 4,4%. L’incidenza sui ricavi è pari al 23,5%, in diminuzione di 50 punti base rispetto al livello record riportato nei primi nove mesi del 2022, per effetto, spiega la società, “della minore leva operativa dell’area EMEA a causa di un mercato più debole rispetto alle attese, del mix geografico meno favorevole e dei forti investimenti per sostenere la crescita futura della società”.
Il risultato netto su base ricorrente è stato pari a 112,8 milioni, in riduzione del 5,7%, “per i maggiori ammortamenti conseguenti ai forti investimenti nel business e per l’incremento degli oneri finanziari (interessi passivi, inflation accounting, lease accounting e differenze
cambio)”.
Sul fronte patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto si è fissato a 917,6 milioni rispetto a 830 milioni al 31 dicembre 2022 “dopo investimenti per capex, M&A e dividendi per complessivi 250 milioni”.
“Forte avvio del quarto trimestre con ricavi in crescita a doppia cifra a tassi di cambio costanti nel mese di ottobre”.
(segue approfondimento)