Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:
Partenza di settimana positiva per i mercati azionari: il FTSE Mib segna un +0,8%, il Dax 30 un +0,5%, il Cac 40 un +0,8% e il FTSE 100 un +0,9%. Oltreoceano l’S&P 500 registra un +1,1%, il Dow Jones un +0,9%, e il Nasdaq un +1,4%.
Nella seduta odierna sono in calo le quotazioni del greggio, con il Brent (-1,7%) a 89,0 dollari e il Wti (-2,0%) a 83,8 dollari.
Chevron ha registrato un utile di 6,5 miliardi di dollari (3,48 dollari per azione diluita) nel terzo trimestre del 2023 rispetto a 11,2 miliardi di dollari (5,78 dollari per azione diluita) nel terzo trimestre del 2022. In questo periodo, in un anno, il suo profitto rettificato è aumentato da 10,8 a 5,7 miliardi di dollari. Le vendite e gli altri ricavi operativi nel terzo trimestre sono stati di 51,9 miliardi di dollari, in calo rispetto ai 63,5 miliardi di dollari di un anno fa. Tale diminuzione delle vendite è dovuta principalmente al calo dei prezzi dei prodotti petroliferi.
La compagnia petrolifera e del gas ExxonMobil pubblica un utile netto escluse le voci straordinarie di oltre 9,1 miliardi di dollari per il terzo trimestre del 2023, ovvero 2,27 dollari per azione, rispetto all’EPS rettificato di 4,45 dollari dell’anno precedente.
La Commissione europea ha approvato la joint venture tra la società spagnola Iberdrola e la britannica BP. La transazione riguarda principalmente l’installazione, la gestione e la manutenzione di una rete pubblica di stazioni di ricarica per veicoli elettrici con velocità di ricarica veloci e ultraveloci in Spagna e Portogallo.