Banche (+1,3%) – Tra le Mid e le Small svettano Banca Popolare di Sondrio e Banca Profilo (entrambe a +1,5%)

 

Ieri il Ftse Italia Banche ha riportato un +1,3% rispetto al +0,7% del corrispondente europeo e al +0,2% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso in rialzo, simili all’andamento di Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare alle banche centrali e all’agenda macro. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 190 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,74%.

Tra le Large Cap, Mediobanca ha terminato le contrattazioni a +3,5%, Banca Monte dei Paschi di Siena a +2,8%, UniCredit a +1,8%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna a +1,1%, Intesa Sanpaolo a +1,0% e Banco Bpm a +0,9%.

L’assemblea degli azionisti di Mediobanca ha approvato il bilancio al 30 giugno 2023 e la distribuzione di un dividendo lordo unitario di 0,85 euro a ciascuna delle azioni aventi diritto in pagamento dal 22 novembre prossimo con record date 21 novembre previo stacco della cedola il 20 novembre 2023.

L’assemblea di Unicredit ha autorizzato il Cda di Unicredit ad effettuare acquisti per un massimo di azioni della Società corrispondente a un esborso complessivo fino a massimi 2,5 miliardi e, in ogni caso, non superiore a 160.000.000 azioni.

Tra le Mid Cap, Banca Popolare di Sondrio ha chiuso a +1,5% e Credito Emiliano a +1,1%.

Infine, tra le Small, Banca Profilo ha registrato un +1,5% e Banco di Desio e Brianza un -0,6%.