Tornano a crescere a due cifre gli investimenti pubblicitari in radio. Secondo i dati, rilevati nell’ambito dell’Osservatorio Fcp-Assoradio coordinato dalla società Reply, settembre ha registrato un +15,2%, con il progressivo da inizio anno a +6,5%.
“Siamo molto soddisfatti dell’eccellente performance del mese di settembre, anche per la sua significatività in termini di rapido rafforzamento degli investimenti dopo la pausa estiva (il mese di agosto è storicamente, per la grande maggioranza dei media nazionali, un periodo riflessivo in termini di investimenti)”, ha commentato il presidente di Fcp-Assoradio, Fausto Amorese.
“Per chiudere questo 2023 abbiamo ancora davanti a noi un intero trimestre, ma il + 6,5% di progressivo a settembre rappresenta una ‘dote’ significativa ed una tangibile conferma dello stato di salute del media radiofonico nell’attuale contesto di mercato, altamente competitivo.
Così come avvenuto con continuità nel corso di questo 2023, nel periodo gennaio-settembre permangono in positivo quei parametri che ci aiutano a valutare più compiutamente il livello di soddisfazione dell’attività commerciale. Registriamo infatti un sensibile incremento degli annunci, conteggiati in secondi (+ 8%), delle campagne pubblicitarie (+7%) e degli inserzionisti (+5%).
Venendo alle considerazioni di carattere merceologico, ha proseguito Amorese, le nostre analisi, basate su un confronto in volumi di spazi (secondi), indicano nel mese di settembre 2023 il favorevole andamento di numerosi comparti economici. Fra di essi si sono distinti in particolare Automotive (+ 105%), Finanza e Assicurazioni (+90%), Bevande e alcolici (+87%), Alimentari (+84% ), Abitazione (+19%)”.