Mercati – Prevalgono gli acquisti in avvio per l’Europa, guida Milano (+0,6%)

Partenza perlopiù positiva per le principali borse europee con l’attenzione che resta sulla politica monetaria e l’agenda macroeconomica in un clima ancora appesantito dalle tensioni internazionali.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,6% a 27.512 punti, seguito da Cac 40 di Parigi (+0,4%), il Dax di Francoforte (+0,3%), Ftse 100 di Londra (+0,1%) e Ibex35 di Madrid (-0,3%).

Gli investitori hanno già lo sguardo puntato su quanto emergerà domani sera al termine della riunione della Federal Reserve e della successiva conferenza stampa del presidente Powell con i mercati che prevedono che l’istituto lascerà ancora i tassi di interesse nella fascia tra il 5,25% e il 5,5%, dopo la pausa di settembre.

Nel frattempo, la Bank of Japan ha affermato che adotterà un approccio più flessibile per controllare i rendimenti sul debito pubblico a 10 anni, affermando che la soglia dell’1% è un punto di riferimento.

L’istituto ha alzato tutte le sue previsioni sull’inflazione ma lasciato i tassi di interesse negativi sottolineando la necessità di mantenere una politica accomodante in attesa di ulteriori segnali di crescita sostenibile dei salari e dei prezzi.

Occhi anche sulla fitta agenda macroeconomica di questa settimana, che culminerà venerdì con il job report statunitense.

In Francia, nel terzo trimestre 2023 il Pil preliminare ha rallentato, in linea alle attese, a +0,1% t/t dal precedente +0,6% (rivisto da +0,5%) e +0,7% a/a da +1,1% (rivisto da +1%).

A ottobre l’indice dei prezzi al consumo preliminare francese ha segnato +0,1% rispetto al +0,2% del consensus e -0,5% della lettura precedente. Anno su anno l’incremento è stato del 4%, in linea al consensus, a fronte del precedente +4,9%.

A settembre il tasso di disoccupazione in Giappone si è attestato al 2,6%, in linea con le attese e in peggioramento rispetto al 2,7% di agosto.

Nello stesso mese, le vendite al dettaglio hanno evidenziato un aumento del 5,8% su base annuale, in rallentamento oltre le attese (+5,9%) rispetto al +7,0% di agosto. Su base mensile, il retail ha registrato un calo dello 0,1%, rispetto al +0,2% delle attese e del dato di agosto (rivisto da +0,1%).

Sul forex, l’euro/dollaro oscilla a 1,062 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen balza a 150,4. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+0,7%) a 87 dollari e il Wti (+0,7%) a 82,9 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 194 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,72%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Nexi (+3%), seguita da Prysmian (+2,7%) dopo un accordo da 900 milioni per un progetto energetico negli Usa, e Bper (+2%) mentre arretrano Tenaris (-0,8%), Leonardo (-0,6%), Saipem e Ferrari a -0,3%.