Avvio negativo a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare alla Fed.
Nel dettaglio, dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq cede lo 0,6%, il Dow Jones lo 0,3%, lo S&P 500 lo 0,2%.
Al via oggi la due giorni del Federal Market Open Committee, il ramo della Federal Reserve chiamato a decidere sui tassi d’interesse. Gli osservatori danno praticamente per certo che la Fed lascerà i tassi di interesse invariati nella fascia tra il 5,25% e il 5,5%, dopo la pausa di settembre. Nuove indicazioni sulla traiettoria futura dei tassi potrebbero arrivare dalla conferenza stampa a valle del meeting del presidente della Fed Powell.
Sullo sfondo, intanto, continuano a pesare le tensioni in Medio Oriente dopo che nella notte Israele ha colpito più obiettivi in Libano e Siria mentre ha intensificato le sue operazioni di terra a Gaza.
Sul fronte macro, in una settimana in cui il focus è soprattutto sull’occupazione americana, con il Job Report Usa in uscita venerdì, sono attesi oggi i dati di ottobre sul PMI manifatturiero di Chicago e l’indice sulla fiducia dei consumatori Usa del Conference Board.
Sul Forex, l’euro/dollaro scende a 1,061, mentre il dollaro/yen sale oltre quota 150 e tocca 151,0. Tra le materie prime, poco mosse le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,2%) a 86,5 dollari e il Wti (+0,1%) a 82,4 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento sul Treasury a 2 anni sale al 5,08%, mentre quello sul decennale scende al 4,87%.
