MERCATI USA – Secondo rimbalzo consecutivo

Wall Street riesce con fatica a mettere in fila due sedute consecutive di rialzo ribaltando una partenza incerta e terminando con un modesto risultato positivo, ma comunque sui massimi intraday.

I quattro indici principali terminano molto vicini uno con l’altro con il seguente dettaglio: il Dow Jones avanza dello 0,4%, il Nasdaq di mezzo punto percentuale, lo S&P500 dello 0,6% ed il Russell 2000 dello 0,9% in attesa dell’esito della riunione odierna della Federal Reserve.

VIX in ribasso di oltre l’otto per cento, replicando la performance della seduta precedente, a quota a 18,15 punti.

Sul mercato obbligazionario i rendimenti proseguono la fase di rialzo con il Tbond che si apprezza di quattro punti base al 4,93%.

Giornata a due velocità opposte per le principali materie prime con una partenza lievemente positiva. Il petrolio mette a segno la seconda seduta consecutiva con una caduta di oltre il due per cento scivolando a 81,5 dollari al barile.

Medesimo andamento per i principali metalli preziosi. L’oro cede mezzo punto percentuale scendendo al di sotto della soglia psicologica dei 2.000 dollari l’oncia, mentre l’argento perde più dell’uno per cento.

Sul mercato valutario, il dollaro inizialmente continua a perdere terreno inizialmente rispetto alla moneta unica cedendo mezza figura a 1,067, ma recupera nel finale risalendo fino a 1,057.

Il biglietto verde continua a mettere sotto pressione sia lo yen nipponico che scivola sotto quota 151 e la lira turca che precipita al nuovo minimo assoluto a 28,3.