Oil & Gas (+0,3%) – Tra le Large e le Mid la più comprata è Eni (+0,4%)

 

Ieri il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un +0,3% rispetto alla parità del corrispondente europeo e al +1,5% del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso misti, mentre Wall Street procedeva cauta, con l’attenzione rivolta in particolare alla Fed e all’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 191 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,72%.

Tra le Large Cap Eni ha terminato le contrattazioni a +0,4%, Saipem a +0,3% e Tenaris a -0,7%.

Tra il 23 e il 27 ottobre Eni ha acquistato 4.270.987 azioni proprie (pari allo 0,13% del capitale sociale), al prezzo medio ponderato di 15,4760 euro per azione, per un controvalore complessivo di 66.097.835,27 euro, nell’ambito della seconda tranche del programma di buyback deliberato dall’assemblea il 10 maggio 2023.

Tra le Mid Cap Maire Tecnimont ha segnato un -0,5% e Saras un -0,6%.

Infine, tra le Small, Gas Plus ha registrato un +5,1% e D’Amico un +3,9%.