Avvio in rialzo per le principali borse europee all’indomani delle dichiarazioni della Federal Reserve e del presidente Powell.
A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,9% a 28.222 punti, seguito da Cac 40 di Parigi (+0,8%), Dax di Francoforte (+0,8%), Ftse 100 di Londra (+0,7%) e Ibex35 di Madrid (+0,6%).
I policy maker del FOMC, braccio operativo della banca centrale americana, hanno deliberato all’unanimità di lasciare invariato il costo del denaro per la seconda volta consecutiva al 5,25-5,5% ovvero ai massimi degli ultimi 22 anni.
Powell ha spiegato come i funzionari non siano sicuri che la loro politica sia sufficientemente restrittiva sottolineando che il FOMC non sta pensando in questo momento a un taglio dei tassi e che non sono state prese decisioni riguardo alle prossime riunioni.
Pertanto la Fed procederà “con cautela, riunione dopo riunione”, in considerazione dei “dati e outlook economico”, alla luce di una espansione dell’economia che è stata “superiore alle attese”. Powell ha ribadito che la strada verso il target d’inflazione al 2% è “ancora molto lunga”, sebbene gli ultimi dati degli Stati Uniti abbiano visto un tasso sceso dal 9,1% di giugno 2022 al 3,7% dell’ultimo dato disponibile di settembre.
Oggi l’attenzione si sposterà sulla Bank of England che, secondo le previsioni, lascerà i tassi invariati per la seconda riunione consecutiva in scia all’allentamento delle preoccupazioni sull’inflazione.
Sul fronte asiatico, il primo ministro giapponese Fumio Kishida ha annunciato un pacchetto di stimoli economici più ampio del attese.
L’agenda macroeconomica odierna, in vista del job report di domani, vedrà la pubblicazione dei PMI manifatturiero di ottobre in Italia, Francia (finale), Germania (finale) dove è atteso anche il dato sulla disoccupazione relativo al mese scorso, ed Eurozona (finale).
Nel pomeriggio, oltreoceano, verranno diffuse le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione e gli ordini di fabbrica di settembre.
Sul forex, l’euro/dollaro risale a 1,06 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen ridiscende a 150,5. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+1,3%) a 85,7 dollari e il Wti (+1,3%) a 81,5 dollari al barile.
Tornando a Piazza Affari, corre in avvio Tenaris (+7,7%) che ha pubblicato la trimestrale, seguita da Stm (+2,4%) e Amplifon (+1,7%). Iveco (-1,4%) unica negativa dopo il crollo di ieri a -8,9% avvenuto in scia alla diffusione dei conti.