Starbucks ha archiviato il quarto trimestre chiusosi lo scorso 1° ottobre con ricavi netti consolidati in crescita dell’11% a 9,4 miliardi di dollari e al 12% escludendo l’impatto cambi sfavorevole.
Le vendite globali dei negozi su base comparabile sono aumentate dell’8%.
Il margine operativo GAAP è stato pari al 18,2%, in aumento rispetto al 14,2% dell’anno precedente, principalmente grazie alle efficienze operative a livello di negozi, alla leva delle vendite e ai prezzi. Questa espansione è stata parzialmente assorbita dagli investimenti nelle retribuzioni dei partner dei negozi e dai maggiori costi generali e amministrativi relativi al Reinvention Plan.
Il margine operativo non GAAP si è attestato al 18,2% rispetto al precedente 15,1%.
L’utile GAAP per azione è stato pari a 1,06 dollari, in crescita del 39%, mentre a livello non GAAP per azione si è fissato a 1,06 dollari, in progresso del 31%.
Nell’intero esercizio i ricavi netti consolidati sono cresciuti del 12% a 36 miliardi e del 14% escludendo l’impatto cambi sfavorevole.
Il margine operativo GAAP è stato pari al 16,3%, in aumento rispetto al 14,3% dell’anno precedente.
Il margine operativo non GAAP si è fissato al 16,1% rispetto al precedente 15,1%.
L’utile GAAP per azione è stato pari a 3,58 dollari, in crescita del 27%, mentre a livello
non GAAP per azione si è attestato a 3,54 dollari (+20%).
Il titolo Starbucks scatta dell’11% a Wall Street.