Tech (+0,7%) – Balzo di Softlab (+6,4%) dopo il dato sulla PFN

 

Ieri il Ftse Italia Tecnologia ha riportato un +0,7% rispetto al +0,9% del corrispondente europeo e del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso in denaro, mentre Wall Street procedeva positiva, con l’attenzione rivolta in particolare alla Fed e all’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 189 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,71%.

Tra le Large Cap Telecom Italia ha terminato le contrattazioni a +3,7% e Stm a +0,5%.

Tra le Mid Cap le migliori sono state Wiit (+3,4%) e Reply (+2,7%) mentre SECO (-0,1%) e Antares Vision (-3,2%) si sono posizionate in fondo al comparto.

Infine, tra le Small, Softlab (+6,4%) e Esprinet (+1,8%) hanno sovraperformato le altre mentre Exprivia (-2,5%) è risultata la peggiore.

Gli azionisti di Emera (Alisei Forinvestments, Buenafortuna Capital, Bluenergy Group, C.G.I. Holding e New Industry) hanno sottoscritto un patto parasociale volto a disciplinare i reciproci rapporti e interessi in relazione alla corporate governance della Società, il cui principale asset patrimoniale è costituito da azioni ordinarie di Eurotech (-0,8%).

A fine settembre 2023 la posizione finanziaria netta del gruppo Softlab (+6,4%) evidenziava liquidità netta 392mila euro, in calo rispetto a circa 1 milione a fine agosto 2023.