Tenaris – Ricavi -21% a 3,2 mld di dollari nel 3Q 2023

Nel terzo trimestre 2023 Tenaris ha registrato vendite in diminuzione del 21% rispetto al pari periodo del 2022 a 3.238 milioni di dollari, per effetto del calo dell’attività e dei prezzi in tutte le Americhe, minori spedizioni trimestrali a progetti offshore, minori spedizioni di gasdotti in Argentina nonché minori vendite in segmenti di mercato come i prodotti meccanici europei.

L’Ebitda è sceso del 29% a 1.004 milioni. Escludendo una plusvalenza una tantum di 32 milioni di dollari sul trasferimento di sentenze giudiziarie relative ai beni nazionalizzati venezuelani, la voce ammonta a 972 milioni.

L’utile netto di è contratto del 52% a 547 milioni. La voce include oneri non monetari per 144 milioni di dollari relativi alla rimisurazione e al riciclaggio della riserva di conversione valutaria nel conto economico, del nostro investimento diretto e indiretto (tramite Ternium) in Usiminas. Escludendo questo effetto una tantum, per il trimestre l’utile netto sarebbe stato di 691 milioni di dollari.

Il free cash flow per il trimestre è stato pari a 1,1 miliardi di dollari e ha raggiunto i 3,1 miliardi su base cumulativa per l’anno fiscale in corso. Ciò ha incluso un’ulteriore riduzione del capitale circolante di 415 milioni durante il trimestre.

Dopo aver investito 100 milioni di dollari nell’acquisizione di ulteriori attività per la lavorazione dei tubi nell’area di Houston negli Stati Uniti e di un impianto di rivestimento tubi in Italia, la posizione di cassa netta è salita a 3,3 miliardi al 30 settembre 2023.

Il Cda ha approvato il pagamento di un acconto sul dividendo di 0,20 dollari per azione (0,40 dollari per ADS), ovvero circa 236 milioni di dollari. La data di pagamento sarà il 22 novembre 2023, con data di stacco del dividendo il 20 novembre e record date il 21 novembre.

Il Consiglio inoltre ha approvato un programma di riacquisto di azioni proprie fino a 1,2 miliardi di dollari (che, al prezzo di chiusura del 1 novembre 2023 alla Borsa di Milano rappresenterebbero 75,4 milioni di azioni, ovvero il 6,4% delle azioni in circolazione di Tenaris), da eseguirsi entro un anno, con l’intenzione di annullare le azioni ordinarie acquistate tramite il programma.