Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:
Chiusura di settimana principalmente positiva per i mercati azionari: il FTSE Mib segna un +0,9%, il Dax 30 un +0,8%, il Cac 40 un +0,3% e il FTSE 100 un -0,1%. Oltreoceano l’S&P 500 registra un +0,9%, il Dow Jones un +0,5%, e il Nasdaq un +1,0%.
Nella seduta odierna sono in calo le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,5%) a 86,4 dollari e il Wti (-0,4%) a 82,1 dollari.
Berenberg ha alzato il target price di BP da 490 pence a 525 pence con raccomandazione Hold.
TotalEnergies ha siglato l’estensione della propria partnership con Oman LNG, una joint venture omanita per lo sfruttamento del gas naturale liquefatto (GNL) di cui la compagnia francese di petrolio e gas detiene una quota del 5,54%. Situato sulla costa nordorientale dell’Oman, il complesso di liquefazione di Oman LNG è adiacente all’impianto di Qalhat LNG, nel quale Oman LNG ha un interesse. La produzione totale del sito ammonta a 11,4 milioni di tonnellate di GNL all’anno. Attraverso questo accordo, TotalEnergies estende la propria partecipazione in Oman LNG di 10 anni e in Qalhat LNG di cinque anni oltre il 2024. L’accordo prevede anche investimenti per ridurre le emissioni di gas serra dello stabilimento.
Bernstein ha promosso Chevron da Market Perform a Outperform e ne ha abbassato il pezzo obiettivo da $184 a $182.
Suez ha annunciato la firma di tre accordi di cooperazione con le autorità uzbeke per rafforzare il proprio sostegno alla modernizzazione del settore idrico. Il primo accordo ha per oggetto un progetto nella provincia di Surkhandarya volto ad ampliare l’accesso all’acqua nella regione di Surkhandarya. Il secondo riguarda un memorandum d’intesa e cooperazione sul vertice culturale di Aral, mentre il terzo un è un accordo per l’accesso all’acqua e ai servizi igienico-sanitari nelle scuole rurali della regione di Bukhara.