Nel 3Q 2023 il gruppo Intesa Sanpaolo registra interessi netti pari a 3.813 milioni, in aumento del 6,4% rispetto al secondo trimestre 2023 e del 59,7% rispetto al terzo trimestre 2022.
Le commissioni nette sono pari a 2.095 milioni, in diminuzione del 5,5% t/t e del 2,7% a/a; su base annua si registra un calo del 7,1% delle commissioni da attività bancaria commerciale e un aumento dello 0,6% delle commissioni da attività di gestione, intermediazione e consulenza, nel cui ambito si registra una crescita del 14,9% per la componente relativa a intermediazione e collocamento di titoli e del 3,1% per quella relativa ai prodotti assicurativi e una diminuzione del 5% per la componente relativa al risparmio gestito.
Il risultato dell’attività assicurativa ammonta a 419 milioni, rispetto ai 459 milioni del
secondo trimestre 2023 e ai 439 milioni del terzo trimestre 2022.
I proventi operativi netti sono pari a 6.367 milioni, in aumento dello 0,4% t/t e del 26,9% a/a.
I costi operativi ammontano a 2.650 milioni, in diminuzione dello 0,9%t/t a seguito di una diminuzione dello 0,8% per le spese del personale e del 2,9% per le spese amministrative e di un aumento del 2,8% per gli ammortamenti; i costi operativi del terzo trimestre 2023 aumentano dello 0,4% a/a a seguito di un aumento del 2,2% per le spese amministrative e del 4,8% per gli ammortamenti e di una diminuzione dell’ 1,2% per le spese del personale.
il risultato della gestione operativa ammonta a 3.717 milioni, in crescita dell’ 1,4% t/t e del 56,3% rispetto a/a. Il cost/income ratio nel terzo trimestre 2023 è pari al 41,6%,
rispetto al 42,2% del secondo trimestre 2023 e al 52,6% del terzo trimestre 2022.
Le rettifiche di valore nette su crediti sono pari a 357 milioni (comprendenti 4 milioni di
riprese di valore relative all’esposizione a Russia e Ucraina), rispetto a 367 milioni del secondo trimestre 2023 (che includevano 115 milioni di riprese di valore relative all’esposizione a Russia e Ucraina) e a 496 milioni del terzo trimestre 2022 (che includevano 196 milioni per l’esposizione a Russia e Ucraina).
Il risultato corrente lordo è pari a 3.328 milioni, rispetto a 3.381 milioni del secondo
trimestre 2023 e a 1.844 milioni del terzo trimestre 2022.
Il risultato netto consolidato si fissa a 1.900 milioni, dopo la contabilizzazione di:
– imposte sul reddito per 1.066 milioni di euro;
– oneri di integrazione e incentivazione all’esodo (al netto delle imposte) per 56 milioni;
– effetti economici negativi derivanti dall’allocazione dei costi di acquisizione (al netto delle
imposte) per 36 milioni;
– tributi ed altri oneri riguardanti il sistema bancario (al netto delle imposte) per 264 milioni.
L’utile netto di 1.900 milioni si confronta con quello pari a 2.266 milioni nel secondo trimestre 2023 e a 957 milioni nel terzo trimestre 2022.