Mercati asiatici – Seduta in denaro trainata da Hong Kong (+2,6%)

Seduta di acquisti per i principali listini asiatici – privi del Giappone chiuso per festività -dopo la chiusura positiva di ieri a Wall Street.

Shanghai e Shenzhen guadagnano rispettivamente lo 0,7% e l’1,2%, corre Hong Kong che avanza del 2,6%.

Oltreoceano, lo S&P500 ha chiuso in progresso dell’1,9%, seguito da Nasdaq (+1,8%) e Dow Jones (+1,7%).

Il sentiment è stato sostenuto dalla prospettiva che il ciclo di stretta della Federal Reserve sia prossimo alla fine, dopo la riunione di ieri che li ha mantenuti invariati per la seconda volta consecutiva.

Gli investitori stanno rivolgendo la loro attenzione anche ai dati sui salari dei settori non agricoli statunitensi, previsti nel corso della giornata di oggi, per avere ulteriori spunti sull’andamento dei tassi della Fed.

Sul fronte macro, in Cina il Pmi Caixin Servizi è salito leggermente a 50,4 a ottobre da 50,2 punti di settembre, a fronte dei 51,2 punti attesi dagli analisti. Si tratta del decimo mese consecutivo di crescita dell’attività dei servizi mentre Pechino cerca di stabilizzare l’economia. Le vendite verso l’estero sono cresciute per il secondo mese consecutivo in un contesto di occupazione stabile e di ulteriore allentamento della pressione sui costi.

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,063 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen scivola a 150,3. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+0,5%) a 87,3 dollari e il Wti (+0,6%) a 82,9 dollari al barile.