Mercati – Prevista partenza cauta in attesa del job report

Attesa partenza cauta per le principali borse europee nel giorno del job report statunitense.

Chiusura ieri tonica a Wall Street con lo S&P500 a +1,9%, il Nasdaq a +1,8% e il Dow Jones a +1,7%.

Sui mercati asiatici, orfani di Tokyo ferma per festività, Shanghai viaggia a +0,7% e ancora meglio Hong Kong a +2,6%.

Cresce l’attesa per il report sul lavoro americano che verrà diffuso oggi pomeriggio e che dovrebbe fornire ulteriori segnali sulle prossime mosse della Federal Reserve nella prospettiva che il suo ciclo di strette monetarie si stia per concludere.

Mercoledì il FOMC, braccio operativo della banca centrale americana, ha lasciato invariato il costo del denaro per la seconda volta consecutiva al 5,25-5,5% ovvero ai massimi degli ultimi 22 anni.

Powell ha spiegato come i funzionari non siano sicuri che la loro politica sia sufficientemente restrittiva sottolineando che il FOMC non sta pensando in questo momento a un taglio dei tassi e che non sono state prese decisioni riguardo alle prossime riunioni.

Dopo la Fed e la Bce, ieri anche la Bank of England, non ha ritoccato il costo del denato con il Bank Rate al 5,25%, segnalando tuttavia la necessità di ulteriori inasprimenti in caso di pressioni inflazionistiche più persistenti.

Dall’agenda macroeconomica, da monitorare anche i dati sulla disoccupazione italiana di settembre; il PMI servizi e composito finale di ottobre del Regno Unito, la disoccupazione di settembre dell’Eurozona e il PMI servizi e composito Usa finale di ottobre.

Nel frattempo, in Cina il Pmi Caixin Servizi è salito leggermente a 50,4 a ottobre da 50,2 punti di settembre, a fronte dei 51,2 punti attesi dagli analisti.

Tornando a Piazza Affari, occhi su Stellantis dopo che le immatricolazioni di ottobre hanno registrato un +15,7%  a fronte di una crescita generale del mercato del 20%, con una quota del 31,7% rispetto al 32,5% di settembre.

Il Cda di Tim esamina le offerte ricevute per la rete mentre escono i conti, tra gli altri, di DiaSorin e Intesa Sanpaolo.