La scorsa settimana il Ftse Italia Servizi Finanziari ha riportato un +6,8% rispetto al +4,9% del corrispondente europeo e rispetto al +5,1% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso miste la seduta di venerdì, mentre Wall Street procedeva positiva, con l’attenzione rivolta in particolare all’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 179 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,44%.
Tra le Large Cap Nexi ha terminato le contrattazioni a +14,0%, Fineco Bank a +7,8%, Banca Mediolanum a +6,0%, Azimut Holding a +5,4%, Poste Italiane a +4,2% e Banca Generali a +4,1%.
Tra le Mid, doValue (+9,3%) e Banca Ifis (+8,7%) hanno terminato le contrattazioni in testa al paniere mentre Tamburi Investment Partners (+4,5%) e Italmobiliare (+3,6%) si sono posizionate in fondo al medesimo.
La raccolta netta del Gruppo Anima (+6,0%) nei primi 9 mesi de 2023 è stata positiva per 0,3 miliardi (al netto delle deleghe assicurative di Ramo I); il totale delle masse gestite a fine settembre 2023 è pari a circa 184 miliardi.
Banca Ifis (+8,7%) e il Gruppo Mediobanca hanno perfezionato la partnership di lungo periodo siglata lo scorso maggio per la gestione dei crediti deteriorati (NPL).
Infine, tra le Small, Banca Sistema (+10,7%) e Met.extra Group (+5,0%) sono state le migliori mentre Gequity (-10,4%) ha sottoperformato il paniere.