Ha preso il via stamattina e durerà fino a venerdì 10 novembre la 26-esima edizione di Ecomondo, con numeri record.
La manifestazione, che si presenta per la prima volta a tutto quartiere, dopo lo spin-off di KEY, il salone delle fonti di energia rinnovabili avvenuto a marzo di quest’anno, vede la partecipazione di oltre 1.500 brand (+10% rispetto al 2022), che occupano tutti i 150mila mq della fiera.
A Ecomondo sono attese oltre 30 delegazioni, con circa 280 delegati provenienti da Nord Africa, Africa Subsahariana, America Latina, Europa ed Est Europa. Sono 230 gli eventi nazionali e internazionali nelle quattro giornate, 75 dei quali dal taglio scientifico, economico, tecnico e di scenario con la collaborazione del Comitato tecnico scientifico, insieme ai principali partner istituzionali e tecnici della manifestazione.
E’ in corso anche la 13^ edizione degli Stati Generali della Green Economy, organizzata dal Consiglio Nazionale della Green Economy composto da 68 organizzazioni di imprese, in collaborazione con il MASE e la Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile.
Nella sessione plenaria di apertura è stata presentata la Relazione 2023 sullo stato della
green economy in Italia che approfondisce il rapporto fra costi e benefici economici della transizione ecologica e aggiorna le performance delle tematiche strategiche green. La sessione internazionale di domani sarà dedicata al tema “Le sfide per imprese e governi in un clima che cambia”.
Alla cerimonia inaugurale di Ecomondo erano presenti Gilberto Pichetto Fratin, Ministro per l’Ambiente e la Sicurezza Energetica, Stefano Bonaccini, Presidente Regione Emilia-Romagna, Anna Montini, Assessora alla Transizione Ecologica del Comune di Rimini e di Maurizio Renzo Ermeti, Presidente Italian Exhibition Group, organizzatore dell’evento.
Tra gli interventi, Ermeti ha ricordato: “La storia di Ecomondo nasce dalla doppia intuizione di due persone eccezionali: Edo Ronchi, che nel 1997 come ministro dell’Ambiente presentò il decreto che porta il suo nome e che ha cambiato il paradigma con cui si era sempre affrontato il tema rifiuti in Italia. E Lorenzo Cagnoni, il nostro compianto presidente, che nello stesso anno ha inaugurato la fiera ‘Ricicla’, oggi Ecomondo. In sua memoria, IEG ha voluto istituire un premio per le imprese a più alto tasso di innovazione presenti in fiera: il Premio ‘Lorenzo Cagnoni’ per gli innovatori green”.