MERCATI USA – Giornata di consolidamento

Wall Street riparte lentamente cercando di digerire il forte rialzo della precedente ottava per tentare di mantenere il trend positivo, sin dalle prossime sedute.

I tre indici principali riescono a chiudere le contrattazioni in territorio positivo per il sesto giorno consecutivo con un guadagno frazionale, grazie allo sprint finale.

Nell’ordine, il Dow Jones è avanzato di un decimo di punto percentuale, lo S&P500 di due ed il Nasdaq di tre. Di segno opposto invece l’andamento del Russell 2000 che cede l’1,3%, scontando il forte apprezzamento della scorsa ottava.

VIX invariato a 14,9 punti, annullando un’iniziale progresso superiore al tre per cento.

Sul mercato obbligazionario i rendimenti tornano a salire con Il Tbond che si apprezza di nove punti base fino al 4,67%.

Giornata incerta invece per le materie prime con esiti complessivamente negativi.

Il petrolio tenta inizialmente un rimbalzo fino oltre gli 82 dollari al barile, ma poi chiude invariato al di sotto degli $81.

Metalli preziosi ancora più deboli con l’oro e l’argento che cedono mezzo punto percentuale, platino e palladio oltre l’uno.

Sul mercato valutario, il dollaro torna a rafforzarsi lievemente risalendo fino a 1,071 nei confronti dell’euro, a 150 rispetto allo yen mentre schiaccia la lira turca a 28,50, nuovo minimo assoluto.