Poste Italiane archivia il 3Q 2023 con ricavi in crescita del 3,6% su base annua a 2,8 miliardi (+6,8% rispetto ai primi nove mesi del 2022, pari a 8,9 miliardi nei primi nove mesi del 2023), trainati da pacchi, pagamenti e margine di interesse.
L’Ebit dei primi nove mesi del 2023 sale dell’1,5% su base annua a 2,1 miliardi e l’utile netto si fissa a 1,5 miliardi (+5,8% a/a), con una gestione dei costi molto rigorosa.
L’Ebit dell’area corrispondenza, pacchi e distribuzione è previsto a break even nell’esercizio 2023.
I ricavi dei servizi finanziari sono stati sostenuti da un maggiore margine di interesse (nii) nel terzo trimestre del 2023.
Nell’ambito dei servizi assicurativi la raccolta netta è stata positiva e il tasso di riscatto contenuto, con ricavi in crescita del 7% a 371 milioni nel terzo trimestre del 2023.
I ricavi di pagamenti e mobile hanno segnato un progresso del 44% nei primi nove mesi a 1,1 miliardi, grazie alla leadership nell’e-commerce, alla crescita strutturale di strumenti di pagamento diversi dal contante e al consolidamento di Lis.
La guidance 2023 dell’Ebit è stata rivista al rialzo e pari a 2,6 miliardi, trainata dalla performance finanziaria e da risultati solidi, che supportano l’acconto sul dividendo 2023 di 0,237 per azione (307 milioni totali), con pagamento previsto per il 22 novembre.