Banche (-0,1%) – Unicredit chiude in vetta alle Big con un +0,5% a fine giornata

 

Ieri il Ftse Italia Banche ha riportato un -0,1% rispetto al -0,6% del corrispondente europeo e al -0,7% del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso deboli ad eccezione di Francoforte, mentre Wall Street procedeva in rialzo, con l’attenzione rivolta in particolare alle prossime mosse delle banche centrali e all’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 182 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,49%.

Tra le Large Cap, UniCredit ha terminato le contrattazioni a +0,5%, Mediobanca a +0,1%, Intesa Sanpaolo a -0,1%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna a -0,8%, Banco Bpm a -0,8% e Banca Monte dei Paschi di Siena a -1,5%.

Nell’ambito del programma di acquisto di azioni ordinarie UniCredit comunicato e avviato il 30 ottobre 2023, in attuazione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli Azionisti della Società del 27 ottobre 2023 (la “Prima Tranche del Programma di Buy-Back 2023”), dal 30 ottobre al 3 novembre, estremi inclusi, Unicredit ha acquistato un totale di 11.781.896 azioni ad un prezzo medio ponderato unitario di 23,6115 euro, per un controvalore complessivo pari a 278.188.808,47 euro.

Tra le Mid Cap, Credito Emiliano ha chiuso a +0,5% e Banca Popolare di Sondrio a -0,6%.

Al 30 settembre 2023 il margine di interesse di Banca Popolare di Sondrio si è attestato a 668,4 milioni, in aumento del 40,1% su base annua.

Infine, tra le Small, Banca Profilo ha registrato una sostanziale stabilità e Banco di Desio e Brianza un -0,3%.

Fides, intermediario finanziario controllato al 100% da Banco Desio, ha realizzato un’operazione privata di cartolarizzazione di crediti derivanti prevalentemente da finanziamenti contro cessione del quinto.