Il Cda del Gruppo Hera ha approvato la relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2023, da cui emergono le seguenti evidenze:
- Margine operativo lordo (MOL) a 1.006,8 milioni (+15,1%)
- Utile netto di pertinenza degli Azionisti a 235,5 milioni (+10,0%)
- Investimenti netti e acquisizioni societarie per 593 milioni (+18,7%)
- Indebitamento finanziario netto e rapporto debito netto/MOL in forte miglioramento, rispettivamente a 4.148,9 milioni e 2,91x.
Dal punto di vista operativo il periodo si è caratterizzato per:
- Importante contributo alla crescita dei settori energetici e dell’area ambiente
- Continua la crescita della base clienti energy, salita a 3,8 milioni di unità (+8,9%)
- Sviluppo di ulteriori iniziative per la transizione green e crescenti investimenti in innovazione per il rafforzamento della resilienza degli asset gestiti.
Orazio Iacono, Ad del Gruppo Hera, ha dichiarato: “L’efficacia delle scelte gestionali e la solida strategia industriale multibusiness ci hanno consentito di ottenere positivi risultati economico-finanziari e, in particolare, di rafforzare ulteriormente la nostra leadership nel settore ambiente, con margini in crescita e maggiori volumi di rifiuti trattati, potendo contare sulle eccellenti performance della nostra dotazione impiantistica. In partnership con ACR, recentemente entrata nel Gruppo, abbiamo vinto importanti procedure di affidamento nel settore privato dell’oil&gas e stiamo partecipando a gare per la bonifica di siti pubblici a cui sono destinati fondi PNRR. Grazie alla positiva generazione di cassa e alla nostra solida posizione finanziaria siamo arrivati a un rapporto debito netto/MOL a 2,91x, analogo a quello precedente all’impennata dei prezzi energetici. In questo modo abbiamo tutta la flessibilità necessaria per cogliere nuove opportunità di sviluppo nei mercati di riferimento. Infine, siamo particolarmente orgogliosi dei riconoscimenti ottenuti da Arera sulla qualità tecnica dei nostri servizi, con particolare riferimento al ciclo idrico integrato in cui abbiamo registrato le migliori performance del settore. Un importante traguardo raggiunto grazie alle nostre capacità gestionali, alle maggiori efficienze e a tutti gli investimenti messi in campo per potenziare la resilienza delle infrastrutture e la loro digitalizzazione”.
(segue approfondimento)