I primi nove mesi del 2023 evidenziano ricavi pari a 629,8 milioni, in crescita del 2,1% (+5,4% a cambi costanti) rispetto ai 616,6 milioni dei 9M22.
L’andamento riflette la sostanziale stabilità del segmento Electrode Technologies (+4,6% a cambi costanti) e la crescita riportata dal segmento Energy Transition, che hanno più che compensato la normalizzazione del segmento Water Technologies Business attribuibile alla linea Pools.
L’EBITDA Adjusted è pari a 124,3 milioni, in calo del 14,8% rispetto a 145,9 milioni al 30 settembre 2022, con un EBITDA Adjusted margin al 19,7% (al 23,7% nei 9M22) in linea con la guidance per il 2023.
L’EBIT è pari a 96,5 milioni, sostanzialmente stabile rispetto a 97,3 milioni riportati nei primi nove mesi 2022.
L’utile netto del Gruppo si attesta a 198,6 milioni, balzato rispetto a 63,9 milioni del pari periodo 2022 (+211%), in seguito oltre che ai risultati operativi, anche al provento straordinario legato alla quotazione della società collegata thyssenkrupp nucera alla Borsa di Francoforte ed in particolare dovuto alla riduzione della percentuale di partecipazione di De Nora in thyssenkrupp nucera (effetto diluitivo) e alla plusvalenza derivante dall’esercizio dell’opzione greenshoe.
Il backlog ammonta a 669,1 milioni in crescita di circa il 4% rispetto al 30 settembre 2022, principalmente grazie all’espansione del segmento Energy Transition. Il calo rispetto al dato al 30 giugno 2023 (721,7 mln) riflette la buona esecuzione dei progetti in portafoglio nelle diverse linee di business, in parte compensata dall’acquisizione di nuovi ordini principalmente nei segmenti di business Electrode Technologies e Water Technologies Systems.
La Posizione Finanziaria Netta al 30 settembre 2023 mostra disponibilità nette per 41,8 milioni, in calo rispetto alle disponibilità nette di fine 2022 pari a 51,3 milioni. L’evoluzione del dato al 30 settembre 2023 incorpora investimenti complessivi per 56,2 milioni e la distribuzione di dividendi per 24,2 milioni, finanziati principalmente dalla generazione di cassa delle attività operative.
Il management di De Nora è impegnato nell’aggiornamento del Piano Industriale per il periodo 2023 – 2026, che verrà comunicato in occasione della presentazione dei risultati al 31 dicembre 2023. In particolare, con riferimento al segmento Energy Transition, pur in uno scenario di crescita, si attende un ridimensionamento degli obiettivi al 2025 tenendo in opportuna considerazione una minor velocità di sviluppo del mercato dell’idrogeno verde.
Con riferimento all’esercizio 2023, le proiezioni confermano gli obiettivi di redditività operativa pianificata. Sul fronte dei ricavi si attende un secondo semestre in crescita rispetto ai primi sei mesi dell’esercizio, caratterizzato da una accelerazione del segmento di business Energy Transition, che nell’intero anno si attende arrivi a realizzare complessivamente circa 1 GW di tecnologie dedicate all’idrogeno verde, 1,3 GW se si considera anche la produzione del 2022 pari a 300 MW. Si evidenza che la crescita dei ricavi nel quarto trimestre è attesa non essere sufficiente per recuperare a pieno le performance del secondo trimestre dell’esercizio. Pertanto, considerando anche il proseguimento della normalizzazione della linea di prodotto Pools, si ritiene che il fatturato consolidato complessivo del 2023 si posizionerà nel range compreso fra 850 e 870 milioni.