Ieri il Ftse Italia Salute ha riportato un +0,9% rispetto al -0,2% del corrispondente europeo e al -0,7% del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso deboli ad eccezione di Francoforte, mentre Wall Street procedeva in rialzo, con l’attenzione rivolta in particolare alle prossime mosse delle banche centrali e all’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 182 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,49%.
Tra le Large Cap Recordati ha terminato le contrattazioni a +2,1%, Diasorin a +0,9% e Amplifon a -0,4%.
Recordati ha registrato ricavi netti consolidati nei primi nove mesi 2023 pari a 1,56 miliardi (+13%; +13,8% a perimetro omogeneo e a cambi costanti) “sostenuti dall’eccellente performance di tutte le aree di business, con Specialty & Primary Care e Rare Diseases che continuano a registrare una crescita organica a doppia cifra (a cambi costanti)”, spiega la società.
Tra le Mid Cap, Gvs ha segnato un +2,0%, Pharmanutra una variazione nulla e Sol un -1,3%.
Il Gruppo PharmaNutra ha confermato nei primi nove mesi del 2023 il trend di crescita organica con ricavi netti aumentati del 18,5% su base annua a 71,4 milioni. I volumi di vendita dei prodotti finiti sono stati pari a circa 9,1 milioni di pezzi (+8,5%).
Infine, tra le Small, Fine Foods & Pharmaceuticals ha registrato un +1,4%, Eukedos un +1,4%, Philogen un +0,3%, Garofalo Health Care un -0,2% e Pierrel un -0,3%.