Il Cda di Terna ha esaminato e approvato i risultati al 30 settembre 2023 da cui emergono le seguenti evidenze:
- Ricavi a 2.247,1 milioni (1.992,4 milioni nei 9M22, +12,8%)
- EBITDA a 1.556,2 milioni (1.412,2 milioni nei 9M22, +10,2%)
- Utile netto di Gruppo del periodo a 641,7 milioni (586,9 milioni nei 9M22, +9,3%)
- Investimenti a 1.433,6 milioni (1.033,1 milioni nei 9M22, +38,8%)
- Indebitamento finanziario netto a 9.486,2 milioni (8.576,3 milioni al 31 dicembre 2022)
- Acconto sul dividendo 2023 pari a 11,46 centesimi di euro per azione, +8% rispetto all’acconto 2022, in linea con l’attuale Dividend Policy del Gruppo.
Per il 2023 la società conferma che potrà conseguire ricavi per 3,11 miliardi, EBITDA pari a 2,12 miliardi e EPS pari a 0,43 euro. Con specifico riferimento al Piano investimenti, il Gruppo ha un target 2023 pari a circa 2,2 miliardi.
“In linea con il nostro ruolo di registi della transizione energetica, abbiamo impresso una ulteriore accelerazione agli investimenti a favore di un sistema elettrico sempre più efficiente e affidabile: oltre 600 milioni di euro nel terzo trimestre e 1,4 miliardi di euro dall’inizio del 2023. I nostri investimenti, uniti alla digitalizzazione della rete, sono infatti un fattore cruciale per l’integrazione delle fonti rinnovabili, per il raggiungimento dei target di decarbonizzazione e per una maggiore sicurezza energetica dell’Italia. Il valore dell’EBITDA, per la prima volta sopra 1,5 miliardi, conferma inoltre la capacità di Terna di conseguire i propri obiettivi economico-finanziari e l’eccellenza del lavoro delle nostre persone“, ha dichiarato Giuseppina Di Foggia, AD e DG di Terna.
(segue approfondimento)