UniCredit ha emesso con successo un Senior Preferred Green Bond da 750 milioni, con scadenza 6 anni e 3 mesi e possibilità di rimborso anticipato (call) dopo 5 anni e 3 mesi, rivolto a investitori istituzionali.
L’emissione avviene in seguito a un processo di book building che ha raccolto domanda per oltre 2 miliardi da oltre 150 investitori a livello globale. Grazie a ciò, il livello inizialmente comunicato al mercato di circa 180pb sopra il tasso mid-swap è stato rivisto e fissato a 150pb. Conseguentemente la cedola annuale è stata determinata pari al 4,60%, con prezzo di emissione/re-offer di 99,887%.
L’allocazione finale ha visto la prevalenza di fondi 68%, banche e private bank 25%, assicurazioni 6%. Complessivamente, il 79% delle obbligazioni è stato collocato presso investitori con un focus ESG/SRI/Green. La domanda è pervenuta principalmente da: Francia 29%, Italia 29%, UK 12%, Germania/Austria 10%, Spagna/Portogallo 10%, Svizzera 6% e Benelux 3%.
L’emissione di Senior Preferred Green Bond è avvenuta nell’ambito del Sustainability Bond Framework di UniCredit pubblicato nel 2021 e allineato ai Green and Social Bond Principles e alle Sustainability Bond Guidelines dell’International Capital Market Association.
Il ricavato è destinato a finanziare specifici progetti in materia di energie rinnovabili, trasporti puliti ed edifici verdi come delineato nel suddetto Framework. L’emissione mira a sostenere gli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite numero 7 (Energia accessibile e pulita), numero 9 (Industria, Innovazione e Infrastrutture) e numero 11 (Città e comunità sostenibili).
Questa emissione sottolinea ulteriormente il forte impegno di UniCredit per la sostenibilità e l’importanza strategica delle tematiche ESG per il Gruppo.
L’emissione completa il Funding Plan 2023 riservato agli investitori istituzionali e conferma ancora una volta la capacità di UniCredit di accedere al mercato in diversi formati.