Nei nove mesi 2023 le commissioni nette sono state pari a 769,7 milioni (+4% a/a), grazie alla buona performance dei mercati finanziari ma anche al buon contributo della raccolta netta in prodotti di risparmio gestito.
Il margine da interessi balza del 110% a 541,2 milioni, grazie al rapido incremento dei tassi di interesse e al peso della componente variabile nella composizione del portafoglio crediti e dei titoli detenuti dalla Tesoreria.
Il margine di contribuzione ha segnato un progresso del 31% a 1.291,7 milioni, mentre il margine operativo, pari a 731,3 milioni, è salito del 51% a/a.
L’utile netto è stato pari a 572,2 milioni, in crescita su base annua del 52%.
Il totale del Patrimonio Amministrato è pari a 112,30 miliardi, in aumento dell’8% rispetto al 31 dicembre 2022.
Gli Impieghi alla clientela retail del Gruppo salgono a 17,01 miliardi, in crescita del 4% rispetto al 31 dicembre 2022. L’incidenza dei Crediti deteriorati netti sul totale crediti è pari allo 0,79%.
Il Common Equity Tier 1 Ratio al 30 settembre 2023 si attesta al 22,1%, confermando la solidità patrimoniale del Gruppo.
Il Consiglio di Amministrazione di Banca Mediolanum ha deciso di proporre all’Assemblea degli Azionisti la futura costituzione di una riserva non distribuibile di 67,4 milioni, pari a 2,5 volte l’imposta di 26,9 milioni (cosiddetta “imposta straordinaria sulle banche”). Attraverso tale riserva, pienamente computabile ai fini del calcolo del Common Equity Tier 1 e senza rilevare alcun impatto a conto economico, la Banca intende continuare a supportare le esigenze dei propri clienti nel pieno rispetto degli impegni verso tutti gli stakeholder.
il Consiglio ha deliberato una distribuzione di un Acconto di Dividendo di 0,28 euro per azione a partire dal 22 novembre 2023, con stacco cedola al 20 novembre 2023 (record date 21 novembre).