BFF Bank – Utile netto rettificato a 122,5 mln (+16% su base annua)

BFF Bank chiude i primi 9 mesi 2023 con ricavi totali rettificati pari a 547,4 milioni (+75% a/a)di cui 293,7 milioni provenienti dal dipartimento Factoring, Lending & Credit Management45,7 milioni da Payments, 18,9 milioni dai Securities Services e 189,1 milioni di Altri Ricavi, di cui 127,2 milioni relativi al Portafoglio Titoli di Stato.

Il Costo del Finanziamento è stato pari a 248,3 milioni, con un repricing delle passività più rapido di quello delle attività, e Ricavi Netti Totali Rettificati pari a 299,1 milioni (+9% a/a).

I costi operativi totali rettificati, considerando anche ammortamenti e deprezzamenti, sono stati 130,7 milioni, (vs 121,2 milioni al 30 settembre 2022), e le rettifiche su crediti e gli accantonamenti per rischi e oneri rettificati sono stati pari a 2,6 milioni.

L’utile netto rettificato è stato pari a 122,5 milioni (+16% su base annua), mentre l’utile netto contabile dei primi 9 mesi del 2023 è stato di 115,0 milioni (+24% a/a).

L’utile netto contabile include l’impatto negativo di rettifiche contabilizzate nelle seguenti voci:
1,4mln post tasse, 1,9mln pre tasse, relativi a piani di Stock Options & Stock Grant;
2,8mln post tasse, 4,0mln pre tasse, di costi di transazione/ristrutturazione ed M&A;
1,8mln post tasse, 2,5mln pre tasse, relativi all’accordo transattivo dell’Amministratore Delegato;
1,4mln post tasse, 2,0mln pre tasse, in relazione all’ammortamento del “Customer Contract”.

Le Sofferenze (“nonperforming loans”, “NPLs”) nette, escludendo i Comuni italiani in dissesto, si sono attestate a 6,4 milioni, pari allo 0,1% dei crediti netti, con un Coverage ratio al 76% in miglioramento rispetto a dicembre 2022 quando era pari al 74%.

Il Costo del rischio annualizzato è trascurabile e pari a 6,3 punti base a fine settembre 2023.

Il Gruppo mantiene una forte posizione patrimoniale, con un coefficiente Common Equity Tier 1 (“CET1”) del 15,5% rispetto al 9,0% di SREP. Il Total Capital ratio (“TCR”) è pari al 20,8rispetto al 12,5% di SREP. Entrambi i coefficienti escludono 40,5 milioni di dividendi già maturati (0,218 euro per azione)che, se inclusi, porterebbero il CET1 e il TCR rispettivamente a 17,0% e 22,2%.

Il Gruppo ha mantenuto un solido livello di liquidità, con un Liquidity Coverage Ratio (LCR) del 177,2% al 30 settembre 2023. Il Net Stable Funding Ratio (NSFR) è pari a 171,9% e il Coefficiente di Leva Finanziaria, alla medesima data, è pari a 4,7%, stabile rispetto a fine dicembre 2022 quando era pari al 4,6%.

La banca segnala nessun impatto derivante dall’imposta sugli extraprofitti bancari su dividendi e payout ratio per tutto l’orizzonte del piano.