I futures sull’azionario americano oscillano tra la parità e +0,2%, preannunciando un avvio perlopiù in rialzo a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare alla Fed e ai segnali provenienti dall’agenda macro.
Chiusura poco mossa ieri per i principali indici oltreoceano, con il Nasdaq e lo S&P 500 in rialzo dello 0,1%, e il Dow Jones in calo della stessa entità.
Gli investitori restano intenti a monitorare le prossime mosse della Fed e la traiettoria futura dei tassi d’interesse: nuove indicazioni potrebbero emergere dalle dichiarazioni del presidente Powell al Fondo Monetario Internazionale.
Prosegue intanto la stagione delle trimestrali, con Wall Disney in rialzo del 4,2% nel pre-market dopo aver riportato nel quarto trimestre fiscale ricavi in crescita del 5,4% a/a a 21,2 miliardi di dollari e un utile per azione al di sopra delle attese a 82 centesimi (vs consensus 69 centesimi).
Sul fronte macro, invece, nella settimana al 4 novembre le nuove richieste di disoccupazione negli Stati Uniti sono risultate pari a 217mila, al di sotto delle attese (218mila) e delle 220mila della settimana precedente (dato rivisto da 217mila).
Sguardo rivolto anche alle relazioni tra Stati Uniti e Cina: al via oggi la due giorni di colloqui a San Francisco tra il Segretario al Tesoro americano Janet Yellen e il vicepremier cinese He Lifeng, in vista del vertice della Cooperazione economica per l’Asia-Pacifico (Apec), dove è previsto un incontro tra Joe Biden e Xi Jinping.
