REVO Insurance archivia i primi nove mesi del 2023 con premi in aumento dell’84,6% a 149,1 milioni rispetto ai primi nove mesi del 2022; i ricavi dai contratti assicurativi
(inclusivi della movimentazione della LFRC) sono pari a 107,0 milioni, in sensibile aumento rispetto al pari periodo 2022.
Il risultato dei servizi assicurativi è pari a 17,4 milioni (vs 8,7 milioni al 30 settembre
2022), al netto dei costi direttamente imputabili ai contratti assicurativi e delle dinamiche
riassicurative.
Il risultato positivo degli investimenti pari a 2,4 milioni (proventi pari a 3,0 milioni), che
beneficia delle attività di gestione implementate a partire dall’esercizio precedente.
Il risultato operativo adjusted IFRS 17 pari a 19,5 milioni, mentre il risultato netto consolidato è pari a 9,1 milioni.
Il combined ratio netto è pari al 79,1%, in miglioramento di 1,2 punti percentuali circa rispetto al medesimo periodo 2022 (al 31 dicembre 2022 pari all’85,5%). La solidità patrimoniale si conferma particolarmente elevata, con un Solvency II ratio pari al 222,4% al termine del trimestre (pari al 234,7% al 30 giugno 2023).
A fronte dell’andamento particolarmente positivo della raccolta, il Gruppo ha innalzato il proprio target di raccolta per l’esercizio da 180 milioni circa a oltre 200 milioni.
La Compagnia segnala che “l’attuale contesto di incertezza geopolitica non influirà
sulla capacità di REVO di dare esecuzione al proprio piano industriale, i cui obiettivi di raccolta per l’esercizio risultano superiori ai target iniziali. Il Gruppo proseguirà il programma di sviluppo delle principali progettualità in corso, tra cui il lancio di nuovi prodotti specialty e parametrici, il crescente utilizzo della piattaforma OverX, l’ampliamento del network distributivo e l’ulteriore rafforzamento della squadra manageriale.”