Datalogic ha chiuso i primi nove mesi del 2023 con ricavi in calo del 12,5% a 417 milioni rispetto all’anno precedente con una flessione in tutte le aree geografiche.
L’Ebitda adjusted è diminuito del 23,1% a 43,3 milioni, con una marginalità in diminuzione a 10,4% da 11,8% nel pari periodo 2022.
L’Ebit adjusted ha segnato un -41,5% a 19,5 milioni, con un’incidenza sui ricavi del 4,7%, in flessione rispetto al 7% nei primi nove mesi del 2022.
L’utile netto dell’esercizio é sceso del 29,8% a 10,7 milioni, rispetto ai 15,3 milioni del pari periodo 2022.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2023 è pari a 44,2 milioni, migliorando di 39,5 milioni rispetto al 30 settembre 2022, ma peggiorando di 2,2 milioni rispetto al 31 dicembre 2022
Si segnala inoltre che Datalogic ha conferito l’incarico ad un intermediario di primario livello per riprendere l’attività di acquisto di azioni proprie, in attuazione della delibera assembleare di autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie del 27 aprile 2023.
Il buy-back prevede l’acquisto di massime 889.187 azioni ed una durata dal 10 novembre 2023 al 12 febbraio 2024.
Ad oggi la Società ha in portafoglio 3.910.813 azioni proprie, pari al 6,69% del capitale sociale e al 4,06% dei diritti di voto, avendo la società adottato il c.d. “voto maggiorato”. Le società controllate dalla Società non posseggono azioni della stessa.