doValue – Ricavi lordi in calo a 335,2 mln ed Ebitda adj a 115,4 mln nei 9M 2023

Nei 9M 2023 i Ricavi lordi del gruppo doValue sono stati pari a 335,2 milioni, in calo del 21,2% rispetto ai 9M 2022 e in calo dell’11,7% ex Sareb; il terzo trimestre 2022 includeva un’indennità per la cessione del portafoglio Mexico da Eurobank ad un investitore terzo per il quale doValue ha mantenuto il servicing.

I Ricavi netti, pari a 304,6 milioni, sono diminuiti del 19,8% a/a.

I costi operativi si sono ridotti del 33,8% a 47,5 milioni. I costi del personale sono diminuiti del 10,6% a 141,8 milioni, grazie soprattutto alla riduzione degli FTE in Iberia (in gran parte legata al programma di ristrutturazione post-Sareb, completato nel giugno 2023 con effetti a regime a partire dal 2024) e ad un effetto non ricorrente relativo al rilascio dell’accantonamento del piano LTI del precedente amministratore delegato.

L’EBITDA escluso gli elementi non ricorrenti è diminuito del 24,0% a 115,4 milioni con un calo del margine di 1,3 p.p. al 34,4%, principalmente a causa dell’off-boarding di Sareb e del confronto sfavorevole con i 9 mesi del 2022, che hanno visto un significativo aumento del margine grazie all’indennizzo per una cessione ricevuto nel terzo trimestre 2022, mentre storicamente la maggior parte delle cessioni avviene nel 4 trimestre.

L’EBITDA al netto delle voci non ricorrenti, escluso Sareb, è diminuito del 16,0%.

L’utile netto escluse le voci non ricorrenti si attesta a 19,3 milioni vs un utile netto di 45,6 milioni nei 9M 2022. Il calo è dovuto principalmente alla diminuzione dell’EBITDA.
Includendo le voci non ricorrenti, l’utile netto si attesta a 5,7 milioni, rispetto a un risultato positivo di 39,2 milioni nei primi nove mesi del 2022. Le voci non ricorrenti incluse nell’EBITDA dei primi nove mesi del 2023 si riferiscono principalmente ad accantonamenti per esuberi per circa 11,2 milioni (relativi soprattutto a Sareb). I costi di ristrutturazione sostenuti dalla Spagna nei primi nove mesi del 2023 consentiranno un risparmio annuo a
regime di 6,4 milioni.

Al 30 settembre 2023, l’indebitamento netto si è attestato a 485,5 milioni, aumentato rispetto a 429,7 milioni a fine dicembre 2022.

Guidance per il FY 2023 evidenzia:
• Ricavi lordi pari a 490-500 milioni
• EBITDA escluse le voci non ricorrenti pari a 175-185 milioni
• Leva finanziaria di circa 2,7x a fine anno 2023.