Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore della sanità e della chimica:
Ritracciano i mercati azionari europei dopo i rialzi degli ultimi giorni: il FTSE Mib segna un -0,3%, il Dax 30 un -0,8%, il Cac 40 un -0,9% e il FTSE 100 un -1,4%. Al contrario, a Wall Street, l’S&P 500 registra un +0,5%, il Dow Jones un +0,4%, e il Nasdaq un +0,7%.
William Blair ha confermato la raccomandazione Outperform su Biogen (-1,1%).
Illumina ha riportato nel terzo trimestre utili per azione di 0,33$, 0,20$ sopra le stime degli analisti di 0,13$. Il fatturato del trimestre è stato pari a 1,12 miliardi, leggermente sotto il consensus di 1,13 miliardi.
Novartis ha annunciato nuovi dati positivi provenienti da due studi di Fase III che hanno valutato remibrutinib in soggetti affetti da orticaria cronica spontanea (CSU) i cui sintomi non sono adeguatamente controllati dagli antistaminici. Negli studi, remibrutinib ha raggiunto tutti gli endpoint primari e secondari alla settimana 121.
Novo Nordisk investirà oltre 42 miliardi di corone danesi (quasi 5,5 miliardi) a partire dal 2023 per espandere gli impianti di produzione esistenti a Kalundborg, in Danimarca. L’investimento creerà ulteriori capacità lungo l’intera catena del valore globale, dalla produzione di ingredienti farmaceutici attivi (API) al confezionamento, per i suoi prodotti attuali e futuri nel trattamento di gravi malattie croniche. I progetti di costruzione saranno finalizzati gradualmente dalla fine del 2025 al 2029. Si prevede che creeranno 800 nuovi posti di lavoro nelle strutture una volta completata la costruzione e quando saranno completamente attrezzate.
Tra gli alti titoli del settore, Abbott Labs segna un -0,7%, AbbVie un -0,4%, Amgen un -0,2%, Brisol-Myers un -0,5%, Eli Lilly un -0,4%, Novartis un -0,4%, e Roche un -0,6%.