Nel corso del terzo trimestre 2023 è proseguito lo sviluppo dell’infrastruttura tecnologica di INWIT:
– ampliando il parco torri di 230 nuovi siti che portano il totale a quasi 24.000;
– continuando nella crescita delle nuove ospitalità, pari a 1.020 che portano il totale a oltre 53.000;
– incrementando la propria efficienza anche grazie al piano di rinegoziazione dei contratti di affitto e al piano di acquisizione dei terreni con 495 transazioni real estate.
I ricavi del trimestre si attestano a 242 milioni, con una crescita del +12,6%.
L’EBITDA ammonta a 223 milioni (+14,2% a/a). Tale crescita, insieme alla maggiore efficienza nei costi di locazione, ha portato ad un’espansione dell’EBITDAaL (Ebitda – costi di locazione), che si attesta a 173,8 milioni (+18,5%), per un rapporto sui ricavi che raggiunge il +71,8% nel terzo trimestre 2023, in crescita di 3,6 pp rispetto allo stesso trimestre 2022.
L’utile netto si attesta a 85,1 milioni (+13,5% a/a), mentre il Recurring Free Cash Flow è pari a 154,3 milioni (+25,6%).
L’Indebitamento Finanziario Netto si attesta al 30 settembre 2023 a 4.275 milioni, di cui circa 1.013 milioni riferito alla componente IFRS16. La leva finanziaria (rapporto tra Indebitamento Netto ed EBITDA) si attesta a 4,8x, in miglioramento rispetto al valore di fine giugno 2023 (5.0x) a seguito del rimborso parziale del debito a breve termine e
dell’aumento dell’EBITDA.
Per l’esercizio 2023, il management “si attende una crescita dei ricavi nella parte bassa del range precedentemente comunicato di 960–980 milioni, EBITDA margin oltre il 91%, EBITDAaL margin superiore al 71%, in crescita di oltre due punti percentuali rispetto al 2022 e Recurring Free Cash Flow in crescita nella parte alta del range precedentemente comunicato di 595–605 milioni. Tali aspettative riflettono il continuo sviluppo del numero di siti, che sarà rafforzato nel 2023, l’incremento di ospitalità da parte di tutti i principali operatori mobili, FWA e OTMO presenti sul mercato, un ulteriore sviluppo delle ospitalità indoor DAS/micro–grid e i benefici legati all’inflazione.