MERCATI USA – Prima seduta negativa da inizio mese

Wall Street parte ancora tra il flat e positivo nella speranza di inanellare la nona seduta con segno verde consecutiva ma riesce nell’intento solo fino a tre ore dalla chiusura. Successivamente all’esito non brillante dell’asta del trentennale governativo, andata in parte deserta con un aumento di cinque punti base rispetto al prezzo d’asta, il mercato prende la via del ribasso terminando sui minimi intraday con circa un punto discesa.

Il bilancio finale registra in sequenza il Dow Jones in calo dello 0,6%, lo S&P500 dello 0,8%, il Nasdaq dello 0,9%, mentre il Russell 2000 (-1,6%) mette a segno la quarta seduta consecutiva di discesa.

Tra i titoli più noti Tesla cede il sei per cento, mentre Disney guadagna il sette in scia ad una trimestrale migliore delle attese.

VIX in risalita (+6%), dopo otto giornate consecutive di calo, a quota 15,30 punti.

Sul mercato obbligazionario i rendimenti tornano a salire dopo l’asta del trentennale deludente e sulla scadenza decennale (Tbond) si apprezzano di dodici punti base fino al 4,63%.

L’impennata dei rendimenti penalizza il tentativo di rimbalzo delle principali materie prime. Il petrolio si apprezza di mezzo punto percentuale risalendo solo al di sopra dei 76 dollari al barile.

Metalli preziosi anch’essi deboli con l’oro e l’argento che chiudono invariati respingendo un precedente allungo, mentre il platino scivola del due per cento ed il palladio di oltre il cinque scendendo al di sotto dei 1.000 dollari l’oncia dopo quasi quattro anni.

Sul mercato valutario, il dollaro torna a rafforzarsi salendo a 1,067 rispetto alla moneta unica.