Pirelli ha chiuso i primi nove mesi del 2023 con ricavi pari a 5,16 miliardi, in crescita del 2,5% rispetto allo stesso periodo del 2022. La crescita organica è stata pari a +7,4% (-4,9% l’impatto derivante dai cambi e dall’iperinflazione in Argentina e Turchia).
L’andamento dei volumi nei primi nove mesi è stato pari a -3,0%, mentre il price/mix ha registrato un incremento del 10,4%, supportato dagli aumenti di prezzo per contrastare l’inflazione dei fattori produttivi, oltre che dal miglioramento del mix di prodotto.
L’Ebitda Adjusted è pari a 1,12 miliardi, in aumento del 3,4% rispetto ai primi nove mesi del 2022, con un’incidenza sui ricavi in miglioramento dal 21,4% al 21,6%.
L’EBIT Ajusted ammonta a 782,5 milioni, registrando un incremento del 3,8% sui 9M22, con un margine che passa dal 15,0% al 15,2%.
L’utile netto nei primi nove mesi del 2023 è pari a 411 milioni, rispetto a 359,3 milioni al 30 settembre 2022.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2023 è pari a 3.138 milioni, rispetto a 2.553 milioni al 31 dicembre 2022.
Per quanto riguarda la guidance per il Full Year 2023, Pirelli si attende ricavi intorno ai 6,6 miliardi, rispetto alla precedente stima di 6,5-6,7 miliardi, e un Ebit Margin del 15% (14,5-15% la precedente stima).