Ieri il Ftse Italia Salute ha riportato un +0,9% rispetto al +0,4% del corrispondente europeo e al +0,7% del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso in denaro, mentre Wall Street procedeva cauta, con l’attenzione rivolta in particolare alla Fed e all’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 179 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,51%.
Tra le Large Cap Recordati ha terminato le contrattazioni a +2,2%, Amplifon a -0,1% e Diasorin a -0,6%.
Tra le Mid Cap, Gvs ha segnato un +5,6%, Sol un +2,4% e Pharmanutra un +1,0%.
Nei primi nove mesi del 2023 GVS ha realizzato ricavi consolidati pari a 313,1 milioni, in crescita del 14,5% su base annua, “grazie al contributo della divisione Healthcare & Life Sciences (che include le ultime acquisizioni realizzate nel corso del precedente esercizio, il gruppo STT ed il gruppo Haemotronic) e della divisione Health & Safety”, spiega una nota.
Infine, tra le Small, Philogen ha registrato un +2,8%, Fine Foods & Pharmaceuticals un +2,4%, Pierrel un +0,6%, Garofalo Health Care un -0,4% e Eukedos un -6,1%.