I Ricavi del gruppo dei primi nove mesi 2023 sono pari a 269,5 milioni, in crescita del 9,3% rispetto all’anno precedente. La crescita organica è pari all’ 8,6% e l’incremento attribuibile alla variazione di perimetro è pari al 0,7%.
L’EBITDA, inclusi i costi non ricorrenti tra cui i costi per acquisizioni, ammonta a 51,1 milioni (+4,6% a/a). L’incremento dell’EBITDA attribuibile alla crescita organica è pari al 4,7%.
L’EBITDA adjusted è pari a 56,9 milioni (+3,9% a/a). L’incremento dell’EBITDA rettificato attribuibile alla crescita organica è pari al 4,0%.
L’Ebit è pari a 21,7 milioni, in calo dell’8,4% a/a: la voce Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti è pari a 29,5 milioni (vs 25,2 milioni nel 2022) e include 13,5 milioni di
ammortamenti delle “Altre attività immateriali” emerse in sede di allocazione del prezzo pagato nelle Business Combination (13,0 milioni nei primi nove mesi del 2022), principalmente attinenti alla Cybersecurity ed alle società CertEurope, Evalue Innovacion, Warrant Hub, Forvalue e Queryo.
L’Utile netto delle attività operative in funzionamento è pari a 12,3 milioni, in calo del 16,3% per maggiori ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti e le aumentate imposte.
L’Utile netto è pari a 48,5 milioni (di cui 3,4 milioni riferito all’utile di terzi) rispetto a 60,2 milioni dei primi nove mesi del 2022.
L’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2023 ammonta a 91,5 milioni, in aumento di 13,9 milioni rispetto al 31 dicembre 2022.
Il Free Cash Flow delle continuing operations generato nei primi nove mesi è pari a 37,4 milioni. Il Free Cash Flow rettificato delle continuing operations generato nei primi nove mesi del 2023 è pari a 40,3 milioni. Il flusso di cassa delle componenti non ricorrenti dei primi nove mesi del 2023 è pari a 2,8 milioni.
Alla luce dei risultati dei primi nove del 2023, il Cda conferma per l’esercizio in corso aspettative di crescita dei ricavi consolidati 2023, rispetto al 2022 e a parità di perimetro
di consolidamento al 31 dicembre 2022, tra l’11% e il 15%, con un EBITDA Adjusted in crescita tra l’8% ed il 12% rispetto al 2022.
A seguito delle acquisizioni intervenute nei primi nove mesi dell’anno, nonché dei minori incassi per il rinvio da parte del management dell’esercizio delle Stock Option maturate, il rapporto PFN/EBITDA Adjusted è atteso a fine 2023 nel range 0,7/0,8x intendendosi peraltro confermata la solida generazione di cassa operativa nella misura prevista a inizio anno.