L’andamento economico gestionale dei primi nove mesi del 2023 è stato caratterizzato
da una produzione elettrica degli impianti consolidati integralmente pari a 946,6 GWh, in
aumento rispetto a quanto rilevato nell’analogo periodo del 2022, pari a 816,6 GWh,
nonostante la minor ventosità rilevata rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente,
grazie soprattutto alla piena operatività dell’impianto di Orta Nova (entrato in esercizio
alla fine dei 9M22), degli impianti fotovoltaici entrati in esercizio nel corso dei 9M23 in Romania e al contributo derivante dall’operazione di asset swap conclusasi nel corso dei primi mesi del 2023.
In particolare, ad aprile 2023 Alerion Clean Power ha perfezionato l’operazione di
asset swap, ovvero l’acquisizione, nell’ambito dell’operazione con RWE Renewables Italia, del restante 51% di Fri-El Anzi e di FriEl Guardionara, titolari di due parchi eolici, siti rispettivamente nel comune di Anzi (PZ), con una potenza installata di 16 MW, e nel comune di San Basilio (CA), con una potenza installata di 24,7 MW. L’accordo con RWE ha previsto inoltre la cessione della quota di minoranza in Andromeda Wind, titolare di un parco eolico di 26 MW.
I Ricavi Totali ammontano a 146,1 milioni, in diminuzione rispetto ai 212 milioni registrati dei 9M22.
In particolare, i Ricavi operativi sono risultati pari a 117 milioni, in contrazione rispetto a 207,4 milioni dello stesso periodo del 2022, principalmente per effetto della contrazione dei prezzi di mercato al netto del contributo dei nuovi impianti, già descritto precedentemente.
L’EBITDA è pari a 109,9 milioni in diminuzione rispetto a 189,3 milioni dell’analogo periodo del 2022 e riflette l’incremento dei volumi di produzione elettrica per circa 130 GWh rispetto al 2022 e gli effetti positivi rinvenienti dalla cessione della partecipazione di minoranza in Andromeda Wind, oltre alla contrazione dei prezzi di vendita di energia elettrica.
Al 30 settembre 2023, il risultato delle società consolidate con il metodo del patrimonio netto, incluso nel Margine Operativo Lordo, è pari a 2,2 milioni in diminuzione rispetto al dei primi nove mesi del 2022 quando misurava 12,1 milioni.
L’Indebitamento Finanziario al 30 settembre 2023 è pari a 432,4 milioni, in aumento
di 46,9 milioni rispetto al 31 dicembre 2022 quando risultava pari a 385,5 milioni. La variazione riflette principalmente gli investimenti effettuati nel periodo in Romania e in Italia al netto del cash flow operativo generato nel periodo influenzato negativamente dalla contrazione dei prezzi dell’energia elettrica.