In data 10 novembre 2023, il Cda di Illa ha assunto rilevanti delibere finalizzate a perfezionare il percorso di risanamento aziendale.
In primo luogo, il Consiglio, preso atto della situazione finanziaria, che alla 30 giugno 2023 presentava un indebitamento complessivo di 21,17 milioni, che ad oggi risulta sostanzialmente in linea con la situazione al 30 giugno, salvo un miglioramento per 350.000 euro a seguito del saldo di una parte dei debiti tributari, ha deliberato di presentare una domanda di composizione negoziata della crisi, conferendo incarico a PWC- business Recovery Services, per la parte di assistenza finanziaria, e congiuntamente a PwC TLS e all’avv. Alfredo Bassi, per la parte di assistenza legale.
In aggiunta, la Società ha conferito mandato all’advisor industriale Alix Partners, per la miglior definizione delle proprie strategie industriali e commerciali. Tale iniziativa è finalizzata: (i) a ricercare un accordo con i maggiori creditori (inclusi i creditori finanziari di natura bancaria), per il rilancio del business e la sostenibilità del debito, nonché (ii) a rendere le scadenze della propria esposizione debitoria (così come rimodulata) coerenti con i termini di erogazione delle tranche del prestito obbligazionario, cum warrant, riservato all’investitore Negma Investment Group.
Allo stato, nelle more del raggiungimento di un equilibrio nella gestione ordinaria grazie alla piena integrazione dei rami d’azienda Aeternum e Giannini, il prestito obbligazionario, cum warrant, riservato a Negma costituisce per ILLA la più rilevante fonte di reperimento di risorse finanziarie.
Il Cda ha altresì deliberato di richiedere l’applicazione delle misure protettive del patrimonio sociale nei confronti di creditori. Si segnala, in proposito, che da parte di Riccardo Mastagni, con cui sussiste un contenzioso per un supposto credito (non riconosciuto dalla società e nei confronti del quale la stessa si è opposta nelle sedi competenti), per un importo di 80mila euro, è stata notificata alla Società un’istanza di liquidazione giudiziaria, ritenuta infondata dal Consiglio.
Inoltre nei giorni successivi alla sottoscrizione della Side Letter e del contratto di Finanziamento Ponte (“Bridge Financing Agreement”), ILLA ha riaperto le negoziazioni con Negma allo scopo di prevedere revisioni chiarificatrici e migliorative rispetto a quanto
convenuto con i predetti atti, con riguardo sia all’ammontare complessivo delle erogazioni finanziarie pattuite sia al termine ultimo per l’approvazione da parte dell’assemblea straordinaria di ILLA delle modifiche concernenti le deliberazioni aventi ad oggetto il prestito obbligazionario, cum warrant, riservato a Negma (il “POC”) e i relativi aumenti di capitale a servizio.
Avendo, in merito, raggiunto un accordo con Negma, il Cda ha deliberato di sottoscrivere un testo di precisazioni rispetto ai sopra menzionati atti (il “Testo di Precisazioni”), secondo cui: a) il rimborso del Finanziamento Ponte di 500.000 euro potrà avvenire mediante l’emissione, senza ulteriore erogazione a fronte, di una tranche di obbligazioni convertibili di pari importo, una volta che Illa abbia ottenuto l’approvazione del Tribunale al rimborso in prededuzione e siano soddisfatte le altre condizioni stabilite dalla Side Letter; b) una volta approvate le sopra richiamate modifiche alle condizioni del POC e ai relativi aumenti di capitale potrà essere erogato un ulteriore importo pari a euro 1.000.000, sempre rispettate le altre condizioni previste dalla side letter; c) il termine entro il quale l’assemblea straordinaria della società dovrà approvare le sopra richiamate delibere è posticipato al 5 dicembre 2023.
Negma ha già provveduto a erogare il finanziamento ponte di importo pari a 500mila euro.
Conseguentemente alla definizione del Testo di Precisazioni sopra richiamato, e tenuto conto di quanto dal Consiglio deliberato in data 29 ottobre 2023, il Cda ha dato mandato all’amministratore delegato di sottoscrivere il testo dell’Accordo Modificativo dell’Investment Agreement perfezionato con Negma in data 5 gennaio 2023 (“l”Accordo Modificativo”), una volta ricevuta copia del predetto Accordo Modificativo sottoscritto da Negma, contenente le integrazioni richieste dalla Società a seguito del consiglio del 29 ottobre 2023, consistenti in particolare nella esplicita subordinazione dell’efficacia dello stesso all’approvazione da parte dell’Assemblea Straordinaria della Società delle delibere di revisione delle condizioni del POC e dei relativi aumenti di capitale a servizio come deliberati dall’assemblea straordinaria tenutasi in data 22 febbraio 2023.
Risultando ad oggi conclusi in via definitiva gli accordi a cui risultava subordinata la delibera assunta dal consiglio di amministrazione del 29 ottobre 2023, nei prossimi giorni, ricevuta la sottoscrizione dell’accordo modificativo da parte di Negma e accettato lo stesso da parte di ILLA, la Società si farà dunque carico di convocare un assemblea straordinaria dei soci con all’ordine del giorno le modifiche al prestito obbligazionario e conseguentemente agli aumenti di capitale a servizio degli stessi.
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