Mercati – Europa prosegue positiva a metà seduta, Milano (+0,9%) trainata dai titoli bancari

Le borse europee proseguono positive a metà seduta mentre i future di Wall Street viaggiano in frazionale ribasso.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,9% a 28.758 punti, bene come Ibex35 di Madrid (+0,8%), Ftse 100 di Londra (+0,6%), Cac 40 di Parigi (+0,5%) e Dax di Francoforte (+0,3%).

Cresce l’attesa per l’indice statunitense dei prezzi al consumo, in uscita domani, che dovrebbe evidenziare per ottobre un rallentamento dell’inflazione al +3,3% su base annua rispetto al +3,7% del mese precedente.

Il sentiment beneficia intanto degli ulteriori segnali di distensione nelle relazioni tra Stati Uniti e Cina in vista del vertice di mercoledì tra Biden e Xi Jinping, con Pechino che starebbe valutando anche la possibilità di riprendere gli acquisti di aerei Boeing. Acquisti che erano stati sospesi dal 2017 a causa delle crescenti tensioni tra Usa e Cina.

Sul fronte europeo, il vicepresidente della Bce, Luis de Guindos, ritiene fondamentale che venga portata a termine la riforma del quadro di governance economica dell’Ue, al fine di sostenere la disciplina fiscale e ancorare le aspettative. Inoltre, ha aggiunto che le politiche fiscali prudenti e orientate agli investimenti sostengono molto l’obiettivo di stabilità dei prezzi.

Per quanto riguarda l’Italia, venerdì sera Fitch ha confermato il giudizio a ‘BBB’ con outlook stabile, con la previsione che il Pil del Paese, secondo l’agenzia di rating, crescerà dello 0,9% quest’anno, dell’1% il prossimo e dell’1,3% nel 2025. Ora è il turno di Moody’s che si esprimerà il 17 novembre.

Sul forex, l’euro/dollaro si mantiene a 1,069 e il cambio tra biglietto verde e lo yen a 151,8. Tra le materie prime, petrolio poco mosso con il Brent (+0,1%) a 81,5 dollari e il Wti (+0,1%) a 77,2 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund cala a 182 punti (-3bp), con il rendimento del decennale italiano al 4,52%.

Tornando a Piazza Affari, prosegue il rally dei bancari con MPS che sale in vetta a +6,9% ancora in scia all’upgrade da parte di Fitch che ha migliorato il rating di 2 notch a “BB” e confermato outlook stabile, seguita a Bper (+6%) e Banco BPM (+4,6%). Arretrano invece CNH (-0,8%), Campari e Snam a -0,6%.