Mercati Usa – Apertura debole, il Nasdaq cede lo 0,5%

Avvio debole a Wall Street in attesa degli appuntamenti chiave di questa settimana.

Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq cede lo 0,5%, lo S&P 500 lo 0,4% e il Dow Jones lo 0,2%.

Gli operatori mantengono lo sguardo focalizzato sull’indice statunitense dei prezzi al consumo, in uscita domani, che dovrebbe evidenziare per ottobre un rallentamento dell’inflazione al +3,3% su base annua rispetto al +3,7% del mese precedente.

Mentre diversi funzionari della Fed hanno rigettato la possibilità di tagli ai tassi d’interesse nel breve termine, i mercati continuano a scommettere su un allentamento della politica monetaria. Morgan Stanley prevede una profonda riduzione del costo del denaro a partire da giugno 2024, mentre Goldman Sachs stima un primo taglio intorno alla fine del prossimo anno.

Nel frattempo, emergono ulteriori segnali di distensione dei rapporti tra Stati Uniti e Cina, con l’incontro di Joe Biden e Xi Jinping previsto per mercoledì. La Casa Bianca ha indicato come priorità la ripresa delle comunicazioni militari tra le due superpotenze.

Sul forex, l’euro/dollaro ridiscende a 1,067 mentre il dollaro/yen risale a 151,9. Tra le materie prime, quotazioni del greggio in frazionale rialzo, con il Brent (+0,4%) a 81,7 dollari e il Wti (+0,3%) a 77,4 dollari.

Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni salgono rispettivamente al 5,07% (+1bp) e al 4,68% (+3bp).