Nei primi nove mesi del 2023, i ricavi sono pari a 222,9 milioni (+1% rispetto ai 9M22), con un aumento delle attività di sviluppo e delle attività di produzione per la propulsione tattica, parzialmente compensate da un contributo inferiore di Ariane.
Il backlog si attesta a 1.323,1 milioni, in crescita del 31% rispetto al 31 dicembre 2022, confermando opportunità con prospettive di business più che raddoppiate in termini di volumi e tassi di produzione rispetto alle stime originali. In questo contesto, ordini più consistenti e relativi contratti saranno finalizzati nel 2024 a seguito della recente firma da parte di MBDA del progetto Narew con la Polonia, per il quale Avio fornirà i motori Camm-ER.
L’EBITDA Reported è pari a 8,7 milioni (+34% rispetto ai 9M22), principalmente generato dal contributo dei progetti di sviluppo tecnologico e dal decremento dei costi energetici e l’EBITDA adjusted si attesta a quota 14,1 milioni (+41% rispetto ai 9M22).
L’Ebit reported cresce di 4,2 milioni rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, fissandosi a -3,5 milioni, mentre a livello adjusted l’incremento è di 6,1 milioni attestandosi a 1,9 milioni.
Avio ha riportato una posizione di cassa netta positiva per 47,9 milioni (74,4 milioni al 31 dicembre 2022), leggermente superiore al tipico trend stagionale per l’effetto temporale di certi anticipi relativi a contratti di sviluppo.
Confermata la Guidance per il 2023 annunciata a marzo 2023, che riporta un Portafoglio ordini tra 1.150-1.250 milioni, ricavi tra 330-350 milioni, un Ebitda reported tra 19-25 milioni e un utile netto compreso tra 2 e 6 milioni.