Ieri il Ftse Italia Banche ha riportato un +2,8% rispetto al +1,5% del corrispondente europeo e del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso positive, mentre Wall Street procedeva cauta, in attesa degli appuntamenti chiave di questa settimana. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 184 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,56%.
Tra le Large Cap, Banca Monte dei Paschi di Siena ha terminato le contrattazioni a +8,6%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna a +7,1%, Banco Bpm a +4,6%, UniCredit a +3,3%, Intesa Sanpaolo a +1,4% e Mediobanca anch’essa a +1,4%.
Fitch Ratings ha migliorato i rating della Banca Monte dei Paschi di Siena con un rialzo di 2 notch, portando il LongTerm Issuer Default Rating (“IDR”) a “BB” da “B+”, e il Viability Rating (“VR”) a “bb” da “b+”.
Ieri 13 novembre ha preso avvio il programma di acquisto di azioni proprie, autorizzato dall’Assemblea Ordinaria degli azionisti di Mediobanca del 28 ottobre scorso e dalla Banca Centrale Europea il 20 ottobre scorso.
UniCredit ha confermato l’acquisto del 8,9781% del capitale sociale di Alpha Services and Holdings S.A in Grecia da HFSF al prezzo di 1,39 euro per azione.
Tra le Mid Cap, Banca Popolare di Sondrio ha chiuso a +3,8% e Credito Emiliano a +1,5%.
Infine, tra le Small, Banco di Desio e Brianza ha registrato un +0,9% e Banca Profilo un -1,0%.