Nei primi nove mesi del 2023 il Gruppo Cembre ha evidenziato ricavi delle vendite consolidati pari a 169 milioni, in crescita del 13,5% rispetto ai 149 milioni del periodo analogo del 2022.
A livello geografico le vendite del Gruppo in Italia, pari a 74 milioni, sono aumentate del 14,9%, mentre quelle estere, pari a 95,1 milioni, sono salite del 12,4%.
I ricavi delle vendite sono stati realizzati per il 43,8% in Italia (43,2% nei 9M22), per il 46% nella restante parte dell’Europa (46,6% nei 9M22) e per il 10,2% fuori dal continente europeo (10,2% nei 9M22).
L’Ebitda è aumentato del 26,3% a 52,7 milioni, pari al 31,2% dei ricavi delle vendite, dai 41,7 milioni dei 9M22 (il 28% del fatturato).
L’Ebit è cresciuto del 31,8% a 43,3 milioni, corrispondenti a un margine del 25,6% sui ricavi delle vendite.
L’utile netto di periodo ha raggiunto i 32,1 milioni, in aumento del 32%, rispetto ai 24,3 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. L’incidenza percentuale dell’utile netto sul fatturato rappresenta quindi il 19% delle vendite, contro il 16,3% dei 9M22.
La posizione finanziaria netta consolidata è passata da un saldo positivo di 14,6 milioni al 31 dicembre 2022 a un valore positivo di 9,3 milioni al 30 settembre 2023, scontando gli effetti del pagamento di dividendi per 23,5 milioni da parte della Capogruppo e investimenti per 10,9 milioni.