ERG – Risultato netto -37% a 34 mln nel 3Q23

Nel terzo trimestre 2023 i ricavi adjusted sono pari a 151 milioni in diminuzione di 21 milioni rispetto al 3Q22 (173 milioni), a causa dei minori prezzi di mercato registrati in tutti i paesi, fortemente inferiori rispetto a quelli particolarmente elevati dello stesso periodo dello scorso anno e per l’azzeramento del valore dell’incentivo GRIN in Italia (pari a 43 Euro al MWh nel 2022), solo in parte compensati dalle maggiori produzioni eoliche e solari registrate nel periodo (pari a 1,2 TWh, in aumento del 26%) e dalla maggiore capacità installata sia a seguito della recente acquisizione avvenuta nel 2Q23 in Spagna, sia a seguito dell’entrata in esercizio dei primi parchi di repowering in Italia nel 2023 e dei parchi sviluppati internamente in Regno Unito e Svezia tra fine 2022 e inizio 2023.

Il margine operativo lordo adjusted, al netto degli special items, si attesta a 102 milioni, in diminuzione di 16 milioni rispetto ai 118 milioni registrati nel 3Q22.

Il risultato operativo netto adjusted è stato pari a 50 milioni (60 milioni nel 3Q22). Gli ammortamenti sono pari a 52 milioni, in diminuzione rispetto al 2022 (59 milioni) principalmente a seguito dell’allungamento della vita utile degli asset eolici italiani ed esteri (8 milioni) per effetto dei programmi di “Lifetime Extension” e del termine della vita utile di alcune componenti di parchi eolici e fotovoltaici (2 milioni) anche in conseguenza all’avvio
di investimenti di Repowering, in parte compensato dal pieno contributo dei nuovi parchi entrati in operatività in Regno Unito e Polonia sviluppati internamente.

Il risultato netto delle attività continue di Gruppo adjusted è pari a 35 milioni, in linea con il terzo trimestre 2022 (35 milioni) in considerazione dei già commentati risultati operativi, compensati dalla significativa diminuzione degli oneri finanziari (-5 milioni) a seguito dell’ottimizzazione della struttura del capitale e della migliore remunerazione della liquidità.

Il risultato netto di Gruppo è stato pari a 34 milioni in diminuzione rispetto al 3Q22 (54 milioni) in considerazione dei già commentati minori risultati operativi del terzo trimestre 2023. Il risultato del terzo trimestre 2023 riflette gli special items tra i quali in particolare l’adeguamento degli effetti (5 milioni) legati alla valutazione dell’impianto CCGT, con
riferimento agli accordi di cessione, perfezionati in data 17 ottobre.

Gli investimenti sono stati pari a 65 milioni (605 milioni nel 3Q22) e si riferiscono
principalmente alle attività di sviluppo organico (63 milioni vs 91 milioni nel 3Q22), correlati alle attività di costruzione in Italia per 47 MW Greenfield (12 milioni) e di Repowering (26 milioni) sui parchi italiani per circa 269 MW di nuova capacità eolica, oltreché alle attività di costruzione di un parco eolico in Regno Unito per 47 MW (5 milioni).

Procedono le attività di costruzione di due parchi Greenfield in Francia per 50 MW (6 milioni), mentre sul solare proseguono le attività di Revamping degli impianti (7 milioni), volte a garantire una maggiore efficienza degli stessi.

L’indebitamento finanziario netto per “attività continue” adjusted risulta pari a 1.406 milioni, in diminuzione (-110 milioni) rispetto al 30 giugno 2023 (1.516 milioni). La variazione riflette principalmente gli investimenti del periodo (63 milioni) principalmente correlati allo sviluppo sui progetti di Repowering in Italia più che compensati dal positivo
flusso di cassa del periodo (49 milioni7), dalla movimentazione delle riserve di cash flow hedge su strumenti derivati di copertura e su commodities (47 milioni), oltreché degli effetti legati alle operazioni di cessione del business termoelettrico, perfezionata in data 17 ottobre 2023.

Per il FY2023 il management rivede leggermente al rialzo l’intervallo atteso per il margine operativo lordo ora compreso tra 490 e 520 milioni (in precedenza 480-520 milioni); conferma l’indicazione su investimenti, attesi tra 500 e 600 milioni, indebitamento finanziario netto, tra i 1.400 e i 1.500 milioni, invariato nonostante gli esborsi previsti per il programma di buyback.