Immsi ha chiuso i primi nove mesi del 2023 con ricavi consolidati pari a 1.647,5 milioni, sostanzialmente in linea con il fatturato dei 9M22 (1.657,9 mln).
L’Ebitda è pari a 257,5 milioni, in crescita dell’11,7% rispetto ai primi nove mesi del 2022, con un’incidenza sui ricavi in miglioramento dal 13,9% al 15,6%.
L’EBIT è pari a 146,4 milioni, in aumento del 16,1%, con un margine che passa dal 7,6% all’8,9%.
Il risultato netto di periodo è un utile di 58 milioni, rispetto a 53,6 milioni al 30 settembre 2022.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2023 è pari a 767,2 milioni, rispetto a 731,7 milioni al 31 dicembre 2022.
Il Cda di Immsi ha deliberato di distribuire un acconto sul dividendo ordinario dell’esercizio 2023 pari a 1,5 centesimi per ciascuna azione avente diritto, per un ammontare complessivo di circa 5,1 milioni, con data di stacco della cedola il prossimo 20 novembre, record date il 21 novembre e payment date il 22 novembre.